E’ stato appena pubblicato lo studio di mutuionline, il più grande servizio di comparazione di mutui sul web, sull’erogazione dei mutui da Giugno a Settembre 2011. QUello che emerge è un quadro di difficoltà delle banche che stanno tendendo ad aumentare lo spread sui finanziamenti erogati.
Insomma aumenta il costo dei mutui per le famiglie italiane e questo non è certo un dato rassicurante visto il clima di incertezza che contraddistingue questo particolare periodo.
Erogazione mutui periodo Giugno – Settembre
Stando alle rilevazioni di mutuionline.it diminuiscono in particolar le erogazioni di mutui al 100% del valore dell’immobile, che oggi rappresentano solo il 4% del totale mentre solo 4 anni fa erano il 12% del totale dei finanziamenti erogati.
Una differenza enorme che penalizza in primis i giovani che sono quelli che devono affrontare la difficilissima impresa di acquistare la prima casa partendo da zero.
Per quanto riguarda lo spread, invece, mutuionline.it ha evidenziato un aumento degli spread diei prodotti di tutti gli istituti di credito sia del tasso fisso, aumentato in media dello 0,30%, che di quello variabile, con un aumento meno significativo (lo 0,10% di media).
Ma il rapporto oltre a constatare i dati di settembre prova a tracciare una previsione per i mesi avvenire: le stime parlano di tassi dei mutui in crescita per i prossimi mesi visto che gli effetti degli aumenti degli spread si avvertiranno nell’arco di un paio di mesi.
Inoltre, vista l’attuale situazione economica che rende più difficile e costoso per le banche reperire capitali sul mercato, non è possibile escludere che nei prossimi mesi ci siano altri ulteriori aumenti dello spread applicato dagli istituti di credito che avrà l’effetto di aumentare ulteriormente le rate dei mutui nonostante i parametri di riferimento siano stabili o in lieve calo.
Insomma brutte notizie per le famiglie italiane e sopratutto per le giovani coppie che vedono il sogno di costruire il proprio futuro in una casa di proprietà diventare sempre più difficile e costoso.
Ricordo che i dati sono presi dallo studio di mutuionline.it il principale servizio di comparazione di mutui che puoi trovare qui: comparazione mutuionline.it .