Gli Stati Uniti tornano a tremare (ma è già un pò che se ne parla) per quella che potrebbe generare un nuovo disastro economico per un gran numero di famiglie americane. Il problema in questione è presto detto: le carte di credito. Per chi non lo sapesse, infatti, in America si fa un uso smisurato delle carte di credito tanto che i pagamenti in contanti, anche per i piccoli acquisti, sono più unici che rari.
Secondo un articolo de La Repubblica alcune grandi banche americane come JP Morgan, Bank America e Citigroup, starebbero seriamente correndo ai ripari per arginare il pericolo “Credit card“!
Come funzionano le Carte di Credito in America
La maggior parte delle carte di credito in America sono di tipo revolving: si acquista per tutto il mese quello che si vuole e alla fine si accende una sorta di finanziamento che nel tempo dovrebbe permettere di restituire quello che si è speso.
Ora che i debiti si sono accumulati e le famiglie non possono accendere nuovi prestiti aumentano a dismisura le carte in default.
Conclusioni
Sono sempre più convinto che il ricorso continuo al credito come nel modello americano non sia la strada da seguire e fà bene l’Europa a differenziarsi in questo.
Anche se questo sistema a favorito i consumi per anni (visto che il credito veniva concesso con “troppa facilità” dando come garanzia l’immobile e puntando sulla sua rivalutazione nel tempo) e pur vero che ha prodotto un indebitamento spropositato con conseguenze evidenti per tutti.
Ben venga il modello italiano che, seppur con tutti i suoi difetti, garantisce un minor rischio per le banche (che chiedono garanzie molto più rigide e permettono linee di credito inferiori a quelle americane) e consente di avere, famiglie meno indebitate e più consapevoli dei rischi di un eccessivo accesso al credito.
Inoltre oggi ci sonodiversi modi per effettuare il trasferimento di denaro all’estero e non in maniera sicura come Neteller!