Per essere in regola con le normative vigenti è bene assicurare le colf e le badanti presso l’Inps per garantire loro il pagamento dei contributi e la tutela in caso di malattia o infortunio.
Una quota dei contributi versati all’Inps, infatti, riguarda l’assicurazione Inail con la quale vengono coperte le spese mediche relative a eventuali infortuni tutelando, così, il datore di lavoro.
Ecco tutti i dettagli:
Assicurare colf e badanti
Quando si decide di avvalersi dell’aiuto di una colf o di una badante si deve obbligatoriamente procedere con l’assicurazione presso l’Inps per garantire tutti i diritti previsti dalla legge: pensione, assegni familiari, maternità e malattia.
Per assicurare una badante presso l’Inps è sufficiente compilare il modello LD09 (con cui si denuncia l’assunzione) e presentarlo presso la sede Inps della propria zona che, successivamente, invierà a casa del datore di lavoro i bollettini per il pagamento dei contributi.
Una domanda molto comune è: “Devo pagare i contributi alla Colf anche se è già assicurata presso un altra persona?”. Spesso, infatti, capita che la badante che assumiamo lavori anche presso un altro domicilio. In questo caso devono essere pagati ugualmente i contributi dell’Inps perchè questi vengono calcolati in funzione delle ore di lavoro.
Un quota dei contrubuti Inps va a coprire l’assicurazione Inail che tutela il datore di lavoro in caso di malattia o infurtunio riconducibile al lavoro svolto presso il proprio domicilio.
In particolare in caso di infortunio alla badante o alla colf spettano i seguenti diritti:
– una rendita per l’inabilità permanente, in misura superiore al 10 per cento;
– una rendita ai superstiti ed un assegno in un’unica rata, in caso di morte.
– un’indennità giornaliera per l’inabilità temporanea;
Cìè poi da sottolineare che l’assicurazione INps e Inail di colf e badanti possono essere portate in detrazione nella misura prevista dalla legge in fase di dichiarazione dei redditi.
Per maggiori informazioni: Inps colf e badanti.