Da quando è stata inserita la moneta unica nell’area euro (1999) tutti i paesi facenti parte dell’Ue hanno perso la propria sovranità monetaria e le relative politiche monetarie e valutarie. Queste sono passate nelle mani della Bce (Banca Centrale Europea), che ha sede a Francoforte, e che è composta dalle Banche centrali dei paesi aderenti. A dispetto di quanto si possa pensare la BCE (così come le banche centrali dei diversi stati) sono delle società private e non pubbliche.
L’obiettivo primario della Bce, presieduta attualmente dal presidente Jean-Claude Trichet, è la gestione e la definizione della politica monetaria, intervento sui cambi, gestione delle riserve ufficiali in valuta estera degli stati membri, gstione del sistema dei pagamenti, stabilità dei prezzi e quindi contenimento dell’inflazione.
E’ da sottolinerare il fatto che la Banca Centrale Europea NON ha il compito di vigilanza, ma di definizione della politica monetaria dell’area euro.
Per perseguire l’obiettivo primario, ovvero la stabilità dei prezzi, la Bce utilizza alcuni strumenti o mettono in atto azioni che possono facilitare il raggiungimento di tale obiettivo. Queste azioni e strumenti sono: influenzare i tassi di interesse, regolare la liquidità del mercato, segnalare l’orientamento di politica monetaria.
Possono essere suddivise in quattro sottocategorie: operazioni di rifinanziamento principale, ovvero operazioni temporanee di immissione di liquidità, con frequenza a scadenza settimanale; operazioni di rifinanziamento a più lungo termine , con frequanze mensile e scadenza a tre mesi; operazione di regolazione puntuale (fine tuning) che, senza cadenza prestabilita, regolano la liquidità del mercato a controllano l’evoluzione dei tassi d’interesse; operazioni di tipo strutturale, effettuate mediante l’emissione di certificati di debito.
L’obiettivo primario del nostro periodo, falcidiato dalla crisi finanziaria, è quello della stabilità dei tassi d’interesse, che tanto possono influenzare l’andamento dell’economia.
Per questo motivo l’Eurosistema ha messo a punto il Basilea III, che prevede nuove regole per le istituzioni e banche, in cui vengono imposte anche riserve obbligatorie atte ad assicurare maggiore trasparenza e a stabilizzare i tassi d’interesse del mercato monetario e creare (o ampliare) il fabbisogno strutturale di liquidità.
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