Bulgari, uno dei marchi più noti del mondo nel campo dei gioielli di lusso, ha recentemente compiuto un buon balzo in avanti durante le negoziazioni alla Borsa di Milano grazie alla diffusione di voci che danno la compagnia italiana essere potenzialmente interessata a valutare operazioni societarie con il Gruppo Swatch.
Per il momento si tratta tuttavia di voci, anche se qualche dichiarazione da parte svizzera sembra confortare tali presentimenti. A tal proposito, pochi giorni fa il chief executive officer di Swatch – Nick Hayek – ha dichiarato che Bulgari è un esempio ideale di un grande marchio che interessa alla propria compagine.
Attualmente, circa il 51% del capitale sociale della compagnia italiana è detenuto nelle mani della famiglia fondatrice della società, un pezzo di storia nell’industria della Penisola, operante in Italia da oltre 125 anni.
Gli analisti sembrano supportare positivamente le intenzioni di Swatch, sostenendo che strategicamente l’operazione potrebbe avere un significativo senso, visto che Swatch sta da tempo cercando di espandere i propri business nel segmento dei gioielli di lusso, e Bulgari potrebbe in tal modo diffondersi con maggiore insistenza in quello degli orologi.
Nel quarto trimestre, Bulgari ha chiuso con una perdita pari a 13,6 milioni di euro in netto calo rispetto all’anno precedente. L’azienda sembra aver risentito in maniera particolarmente forte del calo di vendite dovuto alla crisi economica che, di fatto, ha ridotto il potere di acquisto delle fascie potenzialmente interessate alla gamma di prodotti Bulgari.
Proprio per questo gli analisti vedono positiva l’apertura ad eventuali partneship che nel medio lungo periodo potrebbero dare ottimi riscontri permettendo all’azienda di acquisire nuove quote di mercato.