Boris Johnson ha affermato che il Regno Unito guiderà il mondo nella fase di transizione verso un’economia a “net-zero” (zero emissioni), affermando che l’azione a favore del clima non può essere “anch’essa fermata dal coronavirus”. Parlando venerdì a una tavola rotonda delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico, il Primo Ministro ha affermato che il Regno Unito servirà “come trampolino di lancio per una rivoluzione industriale globale verde”.
Apparendo tramite collegamento video, Johnson ha dichiarato: “Mentre il mondo continua a combattere contro il coronavirus, dobbiamo guardare avanti a come ricostruire e in che modo cogliere l’opportunità per ricostruire al meglio. Il Regno Unito darà l’esempio, mantenendo la questione ambiente nell’agenda globale e fungendo da trampolino di lancio per una rivoluzione industriale globale verde. Nessun Paese però deve invertire la tendenza: sarebbe come salvare una nave di linea con un solo secchio. Non possiamo lasciare che l’azione per il clima diventi un’altra vittima del coronavirus. Cerchiamo di essere i leader che assicurano la salute stessa del pianeta ai nostri figli, nipoti e alle generazioni a venire”.
Ha anche affermato che il Regno Unito ospiterà un evento a dicembre per celebrare il quinto anniversario degli importanti accordi sul clima di Parigi, dove le nazioni del mondo si sono impegnate a ridurre le emissioni.
La conferenza, che sostituirà il vertice posticipato della COP26 e che si terrà a Glasgow il prossimo novembre, sarà un’opportunità per i Paesi di annunciare nuovi obiettivi climatici. “Il Regno Unito sarà l’Arabia Saudita dell’energia eolica”, ha affermato il Primo Ministro britannico, “soprattutto perché disponiamo di un enorme potenziale tecnologico”.
Al momento, le energie rinnovabili forniscono quasi un terzo dell’energia elettrica nel Regno Unito e metà di questa è generata dall’energia eolica. Secondo l’ente industriale Renewables, per soddisfare la crescente domanda di elettricità e l’obiettivo “zero emissioni nette” entro il 2050, la capacità di energia eolica del Regno Unito si espanderebbe dagli attuali 22 GW a 126 GW entro il 2050.
Il presidente della COP26 e il segretario all’economia Alok Sharma ha dichiarato: “Gli occhi del mondo saranno puntati sulla COP26 quando il Regno Unito la ospiterà nel novembre del prossimo anno. Ma non possiamo più aspettare ad affrontare il cambiamento climatico. Questo è il motivo per cui stiamo preparando il terreno adesso a tutti coloro che sono pronti a farsi avanti a dicembre e presentare nuovi e coraggiosi contributi determinati a livello nazionale per un futuro pulito e prospero. La responsabilità di agire è di ciascuno di noi e insieme possiamo portare avanti ciò che serve all’ambiente”.