Dai dati risultanti del Digital Economic and Society Index (Desi) rilasciato da pochi giorni dalla Commissione europea, il quale riassume le prestazioni digitali e la competitività dei paesi dell’eurozona, Danimarca e Svezia occupano i primi due posti, seguiti al terzo dalla Finlandia.
Un ottimo risultato per la nazione scandinava, la quale è da anni all’avanguardia nel settore delle competenze digitali, implementato attualmente nell’ambito dei servizi pubblici. La Finlandia ha di fatto rafforzato la sua posizione come fautrice dell’integrazione delle tecnologie digitali.
Il Desi ha stabilito la graduatoria basandosi sui risultati emersi in alcune categorie, tra cui la copertura delle reti 4G, l’adozione della banda larga mobile, i costi medi dello stesso servizio e altri fattori. Le competenze digitali del paese in termini di capitale umano sono aumentate, con la creazione di 4.500 posti di lavoro.
Sempre secondo il Desi, sono circa il 97% le famiglie finlandesi che dispongono del servizio di banda larga, nonostante la nazione è geograficamente svantaggiata. Un trend che può essere ulteriormente migliorato, se il capitale da investire verrebbe parzialmente indirizzato all’implementazione della copertura a banda larga fissa e 4G nelle zone rurali a bassa densità di popolazione.
Tutto dipende dalle leggi finlandesi sull’estensione a livello nazionale della banda larga, entrate in vigore verso metà del 2017, e dalla loro effettiva capacità di generare risultati positivi.
Il Desi ha tenuto conto anche dell’utilizzo dei servizi internet, dichiarando che “ha una media significativamente più alta di quella europea, ma non ancora in modo straordinario”. La posizione della Finlandia è stata determinata anche dagli acquisti effettuati su internet dalla popolazione e dall’utilizzo dei social media.
Consumo online di notizie, di musica, video, giochi e banking è rimasto invariato, mentre l’impennata si è avuta dall’utilizzo dello shopping online e delle videochiamate, mettendo la Finlandia in una posizione in cui la media ha superato quella europea.
Sempre nel rapporto del Desi viene evidenziato come le imprese finlandesi siano tra le più avanzate nell’UE, rilevando l’integrazione tra tecnologia digitale e cloud computing. L’utilizzo del cloud computing è diffuso in modo particolare, e tutte le aziende finlandesi ne fanno largo uso quasi ogni secondo; è proprio in questo ambito che il paese ha triplicato la media rispetto agli altri sulla disponibilità dei dati.
Il Desi ha inoltre affermato che le riforme sociali e sanitarie previste dalla Finlandia aumenterebbero l’utilizzo dei servizi digitali forniti dal governo, osservando in particolare che il sistema di registrazione dei pazienti online consentirebbe ai residenti di accedere alle cartelle cliniche e ai servizi di prescrizione.