Secondo l’Ancma, l’associazione nazionale ciclo motociclo e accessori, il mercato delle 2 ruote è destinato nel 2010 a vivere un anno di profonda crsi se non saranno ripresentati gli incentivi moto del 2009. Nonostante i dati più che positivi di Gennaio, infatti, dove si registra un +25% (grazie ancora all’effetto degli incentivi dello scorso anno) il 2010 sembra non promettere nulla di buono per gli addetti al settore delle moto e degli scooter. Molti analisti, infatti, propsettano un biennio, quello 2010-2011 tra i peggiori della storia se lo stato non rinnoverà gli incentivi.
Tuttavia allo stato attuale delle cose i conti pubblici non sembrano permettere alcuna manovra di questo genere e non resta che rassegnarsi sperando che le previsioni siano più pessimiste di quello che sarà la realtà.
Tuttavia il momento di crisi è evidente a tutti così come è ovvio che le moto siano un bene considerato superfluo (o di non primaria importanza). Per colpa di questa situazione di incertezza molti acquirenti o potenziali tali, sono frenati e preferiscono rimandare l’investimento a momenti migliori.
Ne sono un esempio i motorini che, essendo stati esclusi dagli incentivi del 2009 hanno registrato un 2,40% di vendite in meno.
Insomma tutti gli addetti del settore sembrano essere d’accordo sulla necessità che il governo vari quanto prima gli incentivi 2010 per le 2 ruote anche per l’anno in corso magari applicando un aliquota del 10 o 15% di sconto su qualsiasi modello acquistato per rilanciare anche quei settori (vedi motorini e moto di grande cilindrata) che erano stati trascurati dalla manovra dello scorso anno.
Tuttavia la soluzione più probabile è che la vicenda si concluda con un nulla di fatto e che l’industria delle 2 ruote attraverserà un biennio molto duro dove i consumatori spaventati dalla crisi rimanderanno, quando possibile, l’acquisto a tempi migliori.
Immagine di: nitot