Come noto, la Legge di Bilancio 2017 ha introdotto parecchie novità interessanti per il mondo dell’impresa. Una di queste riguarda il super ammortamento al 140% e l’iper ammortamento al 250% per gli investimenti digitali.
La manovra ha quindi confermato la proroga del super ammortamento del 140% per il 2017, anche se a dire il vero questa misura perde qualche pezzo rispetto a come era stata presentata l’anno scorso: per le auto aziendali, infatti, la possibilità di usufruire del super ammortamento varrà solo se l’auto è ad esclusivo uso aziendale.
Oltre alla proroga di questo strumento è stato poi introdotto l’iper ammortamento del 250% per gli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione (non a caso, nel gergo giornalistico questa agevolazione è stata denominata come “bonus innovazione” o come “bonus digitale”). Si tratta in parole povere di una nuova forma di aiuto legata all’acquisto di quei beni che “favoriscono i processi di trasformazione tecnologica e/o digitale nell’ambito di Industria 4.0”. E proprio per dare impulso a questo desiderio di dare una mano a chi fa innovazione mediante prodotti legati alle tecnologie, questa agevolazione va ad estendere il super ammortamento del 140% anche ai software, precedentemente esclusi dal raggio di applicazione in quanto beni immateriali.
Come accennato, le misure sul super ammortamento sono state rinnovate e potenziate in virtù del piano Industria 4.0 tanto voluto dal governo Renzi. Ma esattamente di cosa si tratta? Molto semplicemente, Industria 4.0 è un super piano da 13 miliardi di euro esteso dal 2017 al 2020 che avrà l’obiettivo di sostenere le aziende italiane nel processo di digitalizzazione e robotizzazione dei sistemi di produzione. Lo scopo di questo mega piano di investimenti è quindi “attivare investimenti innovativi attraverso degli incentivi fiscali”, così come ha spiegato più volte il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda.
Le principali misure di Industria 4.0 consistono appunto nella proroga del super ammortamento al 140% e nell’introduzione di un iper ammortamento al 250%, ma chiamano in causa anche delle detrazioni fiscali del 30% per investimenti nelle piccole e medie imprese innovative e un innalzamento del credito di imposta fino al 50% su spese di ricerca e sviluppo.