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Come richiedere un prestito per badante

I prestiti per badanti sono pensati per dare l’opportunità a questa categoria di lavoratrici di richiedere liquidità aggiuntiva per far fronte a spese improvvise o per realizzare progetti.

Parliamo quindi di prestiti personali, ottenibili tramite procedure semplici presentando una documentazione specifica che varia in base all’istituto di credito presso il quale si fa richiesta.

Prima di vedere come ottenere un prestito per badante, bisogna fare una distinzione tra questa figura e la colf, che è una collaboratrice domestica responsabile delle pulizie, dei pasti e di tutte le attività quotidiane in casa.

La badante, invece, si occupa dall’assistenza e cura delle persone anziane, disabili o malate, offrendo supporto nelle attività di base, ma anche per accompagnare l’assistito alle visite mediche e alle terapie.

Si tratta di due figure professionali fondamentali, alle quali molti istituti di credito hanno pensato di offrire la possibilità di chiedere un prestito per le proprie esigenze personali.

Requisiti prestito badanti e colf: quali documenti?

Le condizioni per ottenere un prestito per colf e badanti varia da banca a banca ma, in linea di massima, la documentazione richiesta comprende un reddito dimostrabile, la storia creditizia e un documento d’identità valida.

Al fine di vedersi approvata la richiesta è necessario dimostrare di avere un reddito regolare, pertanto, l’istituto può chiedere di visionare le buste paga più recenti o le ultime dichiarazioni dei redditi.

Anche la tipologia di contratto può fare la differenza, le badanti e le colf assunte a tempo indeterminato hanno maggiore possibilità di vedersi concedere il prestito.

In ogni caso, prima di approvare la richiesta, gli istituti finanziari verificano anche la storia creditizia che, se assente, può metterli in difficoltà perché non possono accertarsi dell’affidabilità del richiedente. Al fine di costruire un profilo creditizio potrebbe essere utile chiedere un piccolo prestito finalizzato per acquistare un prodotto, come un elettrodomestico o un computer.

Se la badante che chiede il prestito risulta un cattivo pagatore, invece, le possibilità che gli venga accordato il prestito sono molto meno.

Infine, come per qualsiasi richiesta di prestito, anche per quello destinato a badanti e colf, è necessario presentare documenti di identità validi come la carta d’identità o la patente, e il codice fiscale. Se la persona che fa la richiesta è una cittadina extra EU, sarà necessario anche il permesso di soggiorno.

Prestito per badanti e garante

Se la badante non ha tutti i requisiti richiesti per ottenere il prestito, la banca può negarlo oppure richiedere un garante. Questo è un terzo soggetto che si assume la responsabilità e l’obbligo di rimborsare le rate del prestito non pagate al posto del titolare del prestito.

Per poter agire come garante, tale soggetto deve avere un’ottima affidabilità creditizia, quindi la banca effettuare i dovuti controlli prima di decidere.

La presenza di questa figura può essere utile anche per quelle badanti e colf che dispongono di un contratto a tempo determinato. In questo modo, l’istituto finanziario ha una sicurezza maggiore del rientro del credito.

Di fatti, chi ha un contratto a termine può comunque vedersi concedere il prestito personale da parte dell’istituto, ma per la durata dello stesso e di importo inferiore a quanto richiesto.

Che tipo di prestito possono chiedere le badanti e le colf?

I badanti, le colf e le altre figure di personale domestico possono tentare diverse strade per ottenere del credito. La prima è quella del prestito personale rivolgendosi a banche e intermediari finanziari, sono tanti quelli che mettono a disposizione soluzioni per diverse finalità, inclusi i prestiti per colf e badanti.

Questa tipologia di prestito può essere utilizzata per qualunque esigenza senza la necessità e l’obbligo di fare una rendicontazione di come si utilizza il credito, cosa che invece avviene con i prestiti finalizzati.

Un’alternativa è quella del prestito online veloce, tramite alcune piattaforme è possibile provare a ottenere credito con soluzioni rapide inoltrando la richiesta tramite il web. Una modalità molto comoda che però può avere spese e costi più elevati rispetto ai tradizionali prestiti.

Infine, ci si può rivolgere a un intermediario come un consulente del credito, che può aiutare a individuare la soluzione migliore e in linea con il proprio profilo creditizio e le esigenze.

Prestito con Cessione del Quinto per Colf e Badanti

Badanti e colf che hanno un contratto a tempo indeterminato possono anche prendere in considerazione la possibilità di prestito con cessione del quinto. La banca, in questo caso, prende in considerazione l’affidabilità del datore di lavoro, che sarà un soggetto privato. Se l’istituto finanziario concede il finanziamento, il datore di lavoro è obbligato a prendersi l’impegno di trattenere mensilmente in busta paga il 20% dello stipendio e pagare la rata mensile per conto della badante o colf.

Se la badante ha difficoltà ad ottenere un prestito personale tradizionale, può sempre valutare la possibilità del prestito cambializzato.

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