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Quali sono i redditi diversi e come si indicano nel modello 730/2024

Spesso si ente parlare di redditi diversi, ma di cosa si tratta esattamente? E come vanno inseriti nel modello 730 del 2024?

Andando con ordine, è possibile precisare fin da subito che questa particolare categoria di redditi rappresenta una minoranza dei redditi che vengono dichiarati dai contribuenti e, più precisamente, raccoglie tutti quei redditi che non trovano una collocazione specifica in altre categorie.

In altre parole, si potrebbero definire come una sorta di categoria residuale. Non si tratta, dunque, di redditi da lavoro dipendente, da pensione o da lavoro autonomo.

È bene precisare, però, che tali redditi sono comunque assoggettati all’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF).

Quali sono i redditi diversi?

A specificare quali sono i redditi diversi è l’articolo 67 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR). Tra questi, ci sono:

  • Redditi derivanti dall’utilizzo delle opere di ingegno ed invenzioni industriali da parte dell’inventore;
  • Compensi riconosciuti ai soci promotori e fondatori delle società di capitali (ovvero Società per azioni, Società a responsabilità limitata e Società in accomandita per azioni);
  • Redditi derivanti dall’attività di levata dei protesti esercitata dai segretari comunali;
  • Redditi derivanti dai contratti di associazione in partecipazione e di cointeressenza agli utili, quando l’apporto è costituito solamente dalla prestazione di lavoro;
  • Redditi derivanti dallo sfruttamento economico di opere di ingegno e brevetti industriali, percepiti da aventi causa a titolo gratuito, come eredi e legatari;
  • Proventi derivanti da attività commerciali non abituali;
  • Redditi generati dal lavoro autonomo occasionale, per il quale non è richiesta l’iscrizione alla gestione separata dell’INPS;
  • Redditi derivanti dagli obblighi di fare, non fare e permettere (ad esempio accordi di non concorrenza, concessioni di permessi per l’uso di beni o diritti, ecc.) per i quali non c’è obbligo di iscrizione alla gestione separata;
  • Compensi percepiti nell’ambito di prestazioni sportive oggetto di contratto diversi da quelli di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e continuativa (come previsto dal decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 36);
  • Rimborsi forfetari, premi, compensi ed indennità di trasferta destinati a collaboratori tecnici e direttori artistici in caso di prestazioni non professionali erogati da attività sportive o musicali dilettantistiche;
  • Redditi derivanti da lavoro autonomo non esercitato abitualmente, per i quali è previsto l’obbligo di iscrizione alla gestione separata ENPAPI (Ente nazionale di previdenza e assistenza della professione infermieristica).

Come si indicano nel modello 730

Nel rigo D1 devono essere indicati gli utili e gli altri proventi equiparati in qualunque forma corrisposti da società di capitali o da enti commerciali, residenti e non residenti, riportati nella Certificazione rilasciata dalla c.d. società emittente oppure che siano desumibili da altra documentazione.

Nel rigo D2, invece, devono essere riportati altri redditi da capitale al lordo della ritenuta di acconto.

A seconda della tipologia di reddito è necessario inserire un determinato codice.

  • Per gli interessi derivanti da capitali dati a mutuo e da altri contratti (come il deposito o conti correnti) è necessario inserire il Codice 1;
  • Per le rendite perpetue come corrispettivo per il trasferimento di un immobile oppure per la cessione di un capitale, è necessario inserire il codice 2;
  • Per i compensi percepiti per la prestazione di garanzie personali o reali assunte in favore di terzi, è necessario inserire il Codice 3;
  • Per i redditi corrisposti dalle società o dagli enti che hanno per oggetto la gestione, nell’interesse collettivo di una pluralità di soggetti, di masse patrimoniali provenienti da investimenti, è necessario inserire il Codice 4;
  • Per altri interessi diversi da quelli indicati e per altri proventi, è necessario il Codice 5;
  • Per i proventi in sostituzione dei redditi da capitale, è necessario inserire il Codice 6;
  • Gli utili che derivano da contratti di associazione e cointeressanza, è necessario inserire il Codice 7;
  • Per i redditi imputati per la trasparenza dai fondi immobiliari diversi da quelli di cui al comma 3 dell’art. 32 del DR 2010/78, è necessario inserire il Codice 8.

Nel rigo 3 vanno inseriti i redditi che derivano da attività assimilate al lavoro autonomo, mentre nel rigo D4 vanno indicati i redditi da locazione breve, nel rigo D5 i redditi da attività commerciale non abituale o di lavoro autonomo non abituale, nel rigo D6 i redditi percepiti da eredi e legatari ed infine, nel rigo D7, si indicano le imposte e gli oneri rimborsati nel 2023.

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