Il passaporto è un documento fondamentale per alcuni viaggi all’estero. Precisamente, serve per raggiungere Paesi che si trovano all’esterno dell’Unione Europea e che non hanno stipulato nessun accordo con l’Italia al fine di consentire l’utilizzo di altri documenti di identità per l’accesso (come gli Stati Uniti, la Cina, il Canada, Hong Kong, ecc.).
Inoltre, è bene sottolineare fin da subito che il passaporto ha una scadenza, più precisamente, ha una validità di 10 anni, successivamente deve essere rinnovato per poter essere usato.
Come richiedere il rinnovo del passaporto?
Come già detto, il passaporto è valido per un periodo di 10 anni, poi deve essere rinnovato. Infatti, non è prevista una procedura automatica di rinnovo, ma è necessario richiedere l’emissione di un nuovo documento, presso la Questura territorialmente competente previo appuntamento.
In Italia, infatti, la Questura è l’organo deputato non solo al rilascio ma anche al rinnovo di questo particolare documento. Per fissare l’appuntamento si può visitare il sito web ufficiale della Questura oppure il portale della Polizia di Stato dedicato al passaporto online.
Bisogna accedere con le proprie credenziali (SPID, CIE oppure CNS) ed inserire i propri dati, per ottenere un elenco delle date disponibili.
In caso di impedimenti, è necessario disdire l’appuntamento fissato, sempre mediante la piattaforma online, e poi effettuare una nuova prenotazione.
In alcuni casi, però, è possibile rivolgersi direttamente alla Questura, così da ottenere il documento in tempi più brevi. Ciò è possibile solo per lavoro, studio, salute ecc., ed è necessario motivare la richiesta affinché possa trovare accoglimento.
Si può rinnovare il passaporto in posta?
Dall’11 marzo 2024, è possibile rinnovare il passaporto anche presso gli uffici postali, ma solo in alcuni comuni con meno di 15.000 abitanti. I costi ed i documenti necessari per rimangono invariati rispetto al rinnovo presso la questura.
In questo caso, sono gli operatori postali ad occuparsi della raccolta dei dati biometrici del richiedente, per poi inoltrare i documenti alla Questura competente.
Una volta rinnovato, il passaporto viene consegnato da Poste Italiane direttamente al domicilio indicato dal richiedente. Questa iniziativa mira a semplificare le procedure burocratiche, pertanto potrebbe rendere il processo di rinnovo del passaporto più rapido.
Quali documenti occorrono?
Ecco i documenti da esibire per poter ottenere il rinnovo del passaporto
- Per rinnovare il passaporto è necessario fornire alcuni documenti alla Questura, ovvero:
- Il modulo di richiesta, compilato in ogni sua parte e sottoscritto;
- Un documento di riconoscimento in corso di validità (carta di identità);
- Due fototessere conformi ai requisiti ICAO, identiche tra loro e recenti;
- La ricevuta di pagamento del costo del libretto, pari a 42,50 euro da pagare presso gli uffici postali di Poste Italiane mediante bollettino precompilato
- Il contributo amministrativo (ex marca da bollo) da 73,50 euro da acquistare da un tabaccaio o in una rivendita di valori bollati;
- Una copia della ricevuta della prenotazione, generata dalla piattaforma;
- L’informativa sul trattamento dei dati personali, ovviamente firmata.
Il rinnovo del passaporto per i minorenni
Se si ha intenzione di rinnovare il passaporto di un minore è bene sapere che ci sono alcune differenze con il rinnovo dei maggiorenni. Infatti, per i documenti destinati a bambini dai 0 ai 3 anni, il rinnovo è triennale, mentre dai 3 ai 18 anni il passaporto scade dopo un periodo di 5 anni.
Inoltre, entrambi i genitori devono presentarsi all’appuntamento per il rinnovo, e sottoscrivere di fronte al Pubblico Ufficiale l’assenso al momento del ritiro del documento.
Tuttavia, non possono presentarsi solo i genitori: la fotografia fornita viene autenticata solo in presenza del minore. In caso di genitori separati, bisogna fornire al Pubblico Ufficiale la fotocopia della carta di identità del genitore assente, assieme ad una dichiarazione scritta di assenso.