Il mutuo fondiario è un accordo finanziario stipulato con una banca, che concede al richiedente una somma di denaro destinata all’acquisto, alla costruzione o alla ristrutturazione della prima casa.
Questo tipo di mutuo è disciplinato dall’articolo 39 del Testo Unico Bancario (TUB) e prevede l’obbligo restitutivo nel corso di un periodo di tempo che varia da un minimo di dodici mesi a un massimo di trenta anni.
Una delle caratteristiche del mutuo fondiario è l’ipoteca di primo grado, che deve essere iscritta sull’immobile dato in garanzia.
Questo significa che l’immobile non deve già avere ipoteche precedenti e che la banca ha il diritto di rivalersi sull’immobile in caso di inadempienza del mutuatario.
Mutuo fondiario: caratteristiche
Ci sono delle caratteristiche precise che rendono il mutuo fondiario diverso dalle altre forme di finanziamento.
È importante conoscerle prima di fare richiesta, per essere sicuri di aver davvero bisogno di questo strumento di accesso al credito. Vediamo quali sono.
Finalità specifica
Il mutuo fondiario può essere richiesto solo per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione della prima casa, che rappresenta l’abitazione principale del mutuatario. Questo vuol dire che i fondi ottenuti non possono essere utilizzati per altri scopi, come l’acquisto di una seconda casa.
Limite dell’importo ottenibile
La banca può concedere un finanziamento di importo massimo pari all’80% del valore di mercato dell’immobile oggetto dell’ipoteca.
Ci sono anche casi in cui è possibile ottenere una percentuale più alta, presentando ulteriori garanzie come polizze fideiussorie o altri immobili.
È comunque sempre l’istituto bancario a valutare e decidere se superare certi limiti.
Durata massima del mutuo
La durata del rimborso del mutuo fondiario ha dei termini precisi: deve durare minimo 12 mesi e non può superare di trent’anni.
La scelta dipende dalle esigenze del mutuatario e dalla sua capacità di rimborso. Inoltre, è prevista l’estinzione anticipata del mutuo pagando le commissioni previste dalla banca. Un modo per liberarsi prima dal debito e cancellare l’ipoteca sull’immobile.
Inoltre, i mutui fondiari offrono spesso tassi di interesse più vantaggiosi rispetto ai mutui ipotecari, e le spese notarili sono più basse, rendendo questa forma di finanziamento più conveniente dal punto di vista economico.
Come ottenere un mutuo fondiario
La richiesta di mutuo fondiario va presentata alla banca. È necessario presentarsi con tutta la documentazione necessaria, al fine di velocizzare i tempi di lavorazione della domanda.
I documenti necessari sono:
- Documento di identità valido;
- Codice fiscale;
- Certificato di residenza;
- Atto di proprietà dell’immobile;
- Planimetrie dell’immobile;
- Certificato di destinazione urbanistica;
- Perizia tecnica dell’immobile;
- Dichiarazione dei redditi degli ultimi anni (CUD o modello 730);
- Estratto conto bancario degli ultimi mesi;
- Documentazione relativa ad eventuali garanzie aggiuntive ( polizze fideiussorie).
Tieni presente che ogni istituto bancario più richiedere anche altri documenti aggiuntivi, per cui ti consigliamo di contattare direttamente la banca di tuo interesse per avere l’elenco completo della documentazione da portare in sede.
Se i documenti presentati sono sufficienti e in regola, la domanda viene inoltrata e sottoposta a valutazione.
Quanto tempo per ottenere il mutuo fondiario?
I tempi di attesa per l’eventuale accettazione del mutuo fondiario variano in base alla banca, ma in media, ci vogliono circa 20 giorni per conoscere il responso.
Se l’esito è positivo, la banca provvede all’erogazione del mutuo entro i 30 giorni successivi.