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Rallentamento globale: 3 delle prime 4 economie stanno soffrendo

Il rallentamento economico globale è già in corso. Le economie di Germania e Giappone si sono ridotte nel terzo trimestre, in netto contrasto con la forte crescita degli Stati Uniti nello stesso periodo. Dalla Cina trapelano segnali di un crescente malessere economico. Le ragioni della debole performance sono varie, ma gli economisti ritengono che sia la Germania che il Giappone torneranno presto a crescere.

L’economia della Germania si è ridotta a causa delle nuove procedure sui test delle emissioni auto, che hanno rallentato le vendite di auto e le esportazioni, influenzate anche dalla guerra commerciale USA-Cina. Se da un lato la stretta sulle certificazioni è destinata a mollare, dall’altro la crescita delle esportazioni potrebbe indebolirsi ulteriormente a causa della riduzione della domanda da parte di principali partner commerciali come Turchia, Russia e Cina.

Il Giappone è molto più abituato alla stagnazione economica e persino alle recessioni, ma in questo caso le prospettive sono più luminose. Il mediocre terzo trimestre è stato causato da disastri naturali, e gli economisti si aspettano che la spesa dei consumatori aumenti nell’ultimo prima che avvenga l’aumento delle imposte sulle vendite. In Cina, seconda economia più grande del mondo, gli ultimi dati hanno rivelato una crescita più debole dei consumi, una fiducia sottotono e una deludente crescita del credito. Gli economisti si aspettano che il governo aumenti le misure di stimolo per mitigare gli effetti della guerra commerciale con gli Stati Uniti.

Nonostante la prospettiva di un rimbalzo in Germania e in Giappone prima della fine dell’anno, l’economia globale si sta anche dirigendo verso un debole 2019. Il Fondo Monetario Internazionale ha previsto per il 2019 un rallentamento della crescita globale dello 0,4% in meno rispetto al 2,9% di quest’anno.

Ad oscurare le prospettive globali sono la guerra commerciale e l’impatto degli aumenti dei tassi di interesse statunitensi sui mercati emergenti. L’Italia, bloccata in una situazione di conflitto con l’Unione Europea sulla manovra finanziaria, potrebbe innescare un’altra crisi in Europa. Alcuni dei rischi si riflettono già nei mercati. Martedì, i timori su una domanda globale più debole hanno contribuito a spingere i prezzi del petrolio statunitense in ribasso del 7%.

Quali paesi potrebbero essere da traino alla crescita economica il prossimo anno? In India è accelerata quest’anno, raggiungendo l’8,2% nell’ultimo trimestre. Essendo però uno dei maggiori paesi importatori di energia al mondo, ha troppo risentito dell’aumento dei prezzi del petrolio. La rupia è stata una delle valute meno performanti del mondo e ciò ha ulteriormente stimolato l’inflazione. Anche gli Stati Uniti potrebbero assistere ad un rallentamento il prossimo anno, mentre gli effetti del taglio delle tasse svaniscono.

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