Per alcune azioni, obbligazioni e altri strumenti finanziari, il prezzo può cambiare improvvisamente e con poco preavviso. Si chiama “volatilità” e gli investitori dovrebbero prestarle particolare attenzione.
Volatilità alta o bassa?
La volatilità misura il rischio che il prezzo di un investimento cambi rapidamente. Misura le possibilità che il prezzo di un’azione, obbligazione o altra attività finanziaria possa cambiare da un giorno, una settimana o un mese all’altro, tra due punti specifici nel tempo. Una quota che aumenta del 10% nel prezzo su un anno può mostrare una volatilità alta o bassa a seconda di come il prezzo si è spostato nel tempo.
Se il prezzo della quota aumenta di poco ogni giorno, arrivando ad un aumento del 10% entro fine anno, si può dire che la quota abbia una bassa volatilità. Ma se il suo prezzo aumenta molto per alcune settimane e poi cade durante l’anno, terminando un rialzo del 10%, si dice che la quota sia stata altamente volatile.
La volatilità non è la stessa cosa del rischio (ma sono collegati)
Gli investimenti che sono altamente volatili sono spesso descritti come “ad alto rischio” perché ci sono più possibilità di perdere denaro. D’altra parte, gli specialisti finanziari possono essere in grado di stimare il prezzo della quota a bassa volatilità nell’esempio sopra con fiducia, durante l’anno.
Se un investitore dovesse vendere l’alta quota di volatilità durante l’anno, ci sarebbe una maggiore possibilità di perdere denaro rispetto alla quota di bassa volatilità. Gli investitori di solito richiedono un rendimento potenziale più elevato per scegliere questi investimenti.
Volatilità e matematica
In termini matematici, la volatilità è la deviazione standard della variazione del prezzo da un giorno, una settimana o un mese al successivo in un dato momento. La volatilità è solitamente espressa in percentuale che può variare in base al periodo di tempo in cui viene misurata. Di solito, i contanti hanno una bassa volatilità, vicino allo zero.
Un indice di titoli di stato può avere volatilità su un periodo compreso tra cinque e dieci anni di circa il 5% o meno. Un indice azionario è in genere più volatile tra il 13% e il 18%. I valori esatti differiranno tra i paesi, l’indice misurato e il periodo di tempo durante il quale viene effettuato il calcolo. L’indice Vix è una misura accessibile di volatilità nei mercati azionari statunitensi e globali.
Tecnicamente, il calcolo del Vix riflette la previsione su come le azioni statunitensi si muoveranno, in base ai prezzi delle opzioni piuttosto su come essi si siano effettivamente mossi in passato, e si concentra su un breve periodo di 30 giorni.
Mantenere il controllo
La volatilità può influenzare il modo in cui le persone reagiscono agli investimenti. Chi è in grado di controllare le proprie emozioni e con sufficiente ricchezza per sostenere ampi movimenti di prezzo può preferire investimenti ad alta volatilità. Altri potrebbero preferire la sicurezza relativa e la calma emotiva degli investimenti a bassa volatilità.