Sono sempre di più gli italiani che decidono di acquistare un’auto nuova, e sono sempre di più coloro i quali, per farlo, si vedono costretti a ricorrere a un prestito. Per questo tipo di necessità ci sono due strade percorribili: o quella del prestito bancario o quella del prestito finalizzato stipulabile direttamente presso il concessionario. Quale scegliere allora, il prestito sottoscrivibile in banca o quello proposto dall’impresa automobilistica?
Secondo Antonio Gallardo, esperto in finanza di iAhorro, “generalmente i prestiti offerti dalle case automobilistiche sono piuttosto competitivi”, per cui sarebbe il caso di non precludersi nulla aprioristicamente. E’ infatti diffusa l’opinione secondo cui i prestiti ottenibili presso la concessionaria siano poco convenienti, ed è così che si finisce col non considerare quelli che invece sono dei punti di forza di questi prodotti: intanto la facilità nell’ottenerli, visto che ci si ritrova direttamente presso il posto dove si acquista il bene!
E’ vero anche che i prezzi da pagare in questo caso possono essere maggiori rispetto a quelli che si sostengono in banca, tanto è vero che i prestiti dei concessionari hanno solitamente tassi di interesse più alti e commissioni di apertura più salate. Tuttavia, avverte Gallardo, “negli ultimi anni è migliorato molto il rapporto tra ente e cliente”.
Dal momento in cui ogni situazione è diversa dall’altra, per capire a chi convenga affidarsi basta dare un’occhiata a un solo valore: il TAEG. L’esperto assicura infatti che un buon TAEG si aggiri attorno al 6%. Che poi il prestito per acquisto auto venga acceso presso una banca, presso una società finanziaria o presso la casa automobilistica, è piuttosto irrilevante (quanto meno se il metro di paragone rimane solo ed esclusivamente il costo del finanziamento).