Nel corso degli anni i metodi di pagamento si sono evoluti sempre di più, dal baratto fino alle più nuove forme virtuali di pagamento. Già rispetto ad alcuni anni fa oggi è possibile effettuare i pagamenti con molta più semplicità e praticità grazie alle forme più evolute di tecnologia.
E’ importante essere costantemente informati e soprattutto aggiornati dal punto di vista finanziario, sulle novità in campo tecnologico in merito ai sempre più innovativi strumenti di pagamento, tanto che l’educazione finanziaria è un punto importante per rendere più agevole la nostra attività quotidiana sia in ambito lavorativo che privato.
L’importanza dell’educazione finanziaria
Società BANCOMAT, ovvero il proprietario dei marchi BANCOMAT e PagoBANCOMAT oltre che di tutti i terminali e POS abilitati ad accettare le carte a marchio BANCOMAT offerte alla propria clientela da Intermediari finanziari, banche, Istituti di pagamento ed Istituti di Moneta Elettronica, partendo dal presupposto che l’informazione finanziaria sia un dato importante in una società caratterizzata da un sempre maggiore sviluppo tecnologico, ha realizzato un’infografica che racconta in modo chiaro ed esaustivo l’evoluzione storica dei metodi di pagamento dal baratto fino ai nostri giorni.
Il progetto, realizzato in collaborazione con la Federazione per l’Educazione Finanziaria e al risparmio (FEDUF), parla dell’ evoluzione dei pagamenti nella storia dal baratto ai micropagamenti della società contemporanea.
La storia dei pagamenti
Il baratto
Il baratto consisteva in uno scambio di merci e popoli antichi come Cretesi, Egizi e Greci usavano beni come legname, sale e metallo come una sorta di moneta nei commerci.
La moneta
La prima moneta fu coniata in Asia Minore nel VII secolo a. C., e le prime monete erano barre di ferro già pesate per evitare di pesare di volta in volta il metallo usato nei pagamenti. In seguito si diffusero anche monete di metalli preziosi quali oro e argento.
Le banconote
Le banconote invece furono inventate in Cina nel IX secolo d. C. e fatte conoscere in Europa da Marco Polo, anche se si diffusero nel vecchio continente solo in età Napoleonica.
La prima carta di pagamento
Nel 1950, negli Usa, Diners Club Inc. introdusse la prima carta di pagamento, grazie alla quale divenne possibile, effettuare pagamenti di ammontare elevato senza portare con sé grandi quantitativi di denaro contante, anche se le prime carte non erano ancora elettroniche.
Il circuito BANCOMAT e il servizio PagoBANCOMAT
Dal 1983, in Italia si diffondono le prime carte di pagamento grazie al circuito BANCOMAT, oltre all’introduzione, in seguito del servizio PagoBANCOMAT. Oggi grazie a tali carte è possibile effettuare pagamenti con terminale POS e prelevare contante presso i terminali ATM in tutta Italia.
La sicurezza
I nuovi metodi di pagamento sono supportati da innovative tecnologie per garantire la semplicità e rapidità dei nostri pagamenti, ma soprattutto la sicurezza per i possessori delle carte, grazie alle tecnologie, prima della banda magnetica ed adesso del microchip, del quale ne sono dotate sia le carte a contatti, che quelle che funzionano con metodo “contacless”, ossia grazie alle quali è possibile effettuare pagamenti semplicemente avvicinando la carta al POS.
Nel futuro sarà addirittura possibile virtualizzare i nostri pagamenti semplicemente utilizzando lo smartphone per poter accedere al nostro denaro ed effettuane il trasferimento per l’acquisto di beni e servizi.