Con un provvedimento pubblicato il 30 marzo 2017, l’Agenzia delle Entrate ha reso nota la percentuale che potrà essere portata in detrazione per il famoso bonus videosorveglianza. Inoltre, con la risoluzione 42/E, le Entrate hanno anche chiarito le modalità di rimborso e il codice tributo da utilizzare in sede di compilazione dell’F24, affinché ora tutti sappiano come doversi muovere per beneficiare del credito di imposta.
Prima di entrare nel merito della questione, però, ricordiamo che il bonus videosorveglianza è appunto un aiuto che lo Stato riconosce a tutti coloro i quali sostengono spese varie per mettere in sicurezza la loro abitazione. In questo caso il riferimento va però alle spese affrontate nell’anno 2016 e non quindi a quelle programmate per il 2017.
Bonus videosorveglianza 2017: come funziona?
Il bonus videosorveglianza, introdotto con la Legge di Stabilità 2016, permette ai richiedenti di accedere a un rimborso per le spese affrontate per l’installazione di impianti di sorveglianza privata o per servizi di sicurezza privati di vario genere (come può essere l’iscrizione a un servizio di vigilanza privata). Sulla base di quanto precisato dall’Agenzia delle Entrate, sappiamo quindi che si potrà portare in detrazione l’intero importo speso: in pratica il bonus videosorveglianza varrà al 100% della spesa effettuata nel corso del 2016.
Bonus videosorveglianza: richiesta e modalità di rimborso
Le Entrate hanno chiarito che per avvalersi del rimborso occorre compilare il modello F24 tenendo conto delle seguenti indicazioni: il codice tributo, nella sezione “Erario” e nella colonna “importi a credito compensati” deve essere il 6874 (cioè “Credito di imposta per le spese sostenute nell’anno 2016 per l’installazione di sistemi di videosorveglianza”); per quanto riguarda l’anno di riferimento, invece, va semplicemente trascritto l’anno in cui è stata sostenuta la spesa, cioè in questo caso 2016.
Inoltre la risoluzione 42/E dell’Agenzia delle Entrate spiega molto chiaramente che la richiesta per la fruizione del bonus videosorveglianza va fatta solo ed esclusivamente tramite canale telematico, ovvero attraverso i portali ufficiali Entratel o Fisconline. Chi però non dovesse essere autonomo nell’uso di un computer o di Internet potrebbe comunque farsi aiutare dal suo Caf di fiducia.