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Carta Nazionale dei Servizi 2015: istruzioni per l’uso

Alcuni di noi hanno già sentito parlare di Carta Nazionale dei Servizi, ma sono solo in pochi a conoscerne l’effettivo utilizzo. In questo approfondimento vogliamo quindi far luce in merito a questo che, indipendentemente da cosa se ne pensi, rappresenta pur sempre uno spiraglio di digitalizzazione della burocrazia italiana.

Carta Nazionale dei Servizi 2015: di cosa si tratta?

La Carta Nazionale dei Servizi, anche nota come CNS 2015, non è altro che una chiavetta USB o una smart card all’interno della quale v’è una sorta di certificato che identifica univocamente un dato individuo dinanzi alel pubbliche amministrazioni. Per questo motivo non è errato dire che la CNS sia praticamente sullo stesso piano di una comune carta di identità o di un passaporto, perchè proprio come questi documenti, anch’essa ha il ruolo di permettere il riconoscimento di una persona (con l’unica differenza che rispetto alla più comune carta di identità, la CNS svolge questo compito solo quando il riconoscimento della persona si rende necessario tramite Internet).

Ciò implica che l’utente munito di questo particolare aggeggio elettronico possa firmare documenti informatici con la firma digitale, ovvero con quello strumento entrato in vigore da qualche anno a questa parte che, per l’appunto, consente ai cittadini che ne abbiano fatto richiesta di poter prendere visione di determinati documenti in via del tutto ufficiale per la legge italiana (firmando bilanci o fatture o contratti con la firma digitale è come se li avessimo firmati di penna: a livello di legittimità non cambia alcunché!). Ma al di là del fatto che con la Carta Nazionale dei Servizi l’utente disponga dei requisiti necessari per fare uso della firma digitale, in realtà, dalla sua, c’è tutta un’altra platea di servizi alla quale può fare riferimento: la CNS garantisce l’accesso ad un’area personale adibita nel sito dell’INPS grazie alla quale il diretto interessato può prendere visione dei contributi versati; così come gli viene riconosciuto l’accesso ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (come Fisconline) che danno modo di poter gestire comunicazioni, accedere a determinate informazioni o effettuare diversi controlli sulla propria posizione fiscale in maniera completamente autonoma.

Alla luce di ciò potremmo dire che la Carta Nazionale dei Servizi è quel particolare apparecchio che, una volta acquisito, rivoluziona l’approccio che intercorre tra il cittadino e la pubblica amministrazione poiché sposta la loro interazione su un piano digitale, comodo, pratico e veloce rispetto alla farraginosa macchina pubblica a cui siamo sempre stati abituati.

Carta Nazionale dei Servizi: quale utilità per il cittadino?

In realtà a questa domanda abbiamo già parzialmente risposto nel paragrafo precedente, ma vogliamo entrare nel vivo della questione avanzando alcuni esempi pratici di come la CNS 2015 possa esser utile per il vivere quotidiano di ciascuno di noi. Ecco quindi una lista delle funzionalità più importanti insite in questo speciale strumento elettronico:

  • Verifica dell’estratto conto contributivo relativo alla propria posizione previdenziale.
  • Verifica di estratto conto, eventuali debiti rateizzati e di pagamenti in corso con Equitalia.
  • Accesso al proprio modello ISEE.
  • Accesso ai certificati medici.
  • Accesso al 730 precompilato.
  • Accesso a strumenti di controllo sulla propria posizione (come ad esempio la possibilità di verificare la regolarità del proprio bollo auto)
  • Firma digitale sulle istanze presentate alla pubblica amministrazione (tra cui anche bolli e diritti).
  • Funzione di tessera sanitaria.
  • Funzione di codice fiscale.

Carta Nazionale dei Servizi: quale utilità per le imprese?

Non solo i privati cittadini. Perchè la Carta Nazionale dei Servizi offre funzioni dedicate anche ad imprese, professionisti, associazioni di categoria e agenzie di servizi. Tra i principali servizi posti in essere in tal senso troviamo:

  • Accesso alle informazioni contenute nel Registro delle Imprese relativamente alla propria azienda.
  • Stato delle pratiche inviate al Registro delle Imprese.
  • Accesso a statuti, atti e bilanci depositati presso il RI.
  • Visura ordinaria, storica, artigiana e scheda generica della società.

Come richiedere la Carta Nazionale dei Servizi

La CNS 2015 può essere richiesta da tutte le persone fisiche e da tutti i titolari di impresa direttamente ai Certificatori autorizzati al suo rilascio. Più in particolare l’utente che volesse attivare la propria Carta Nazionale dei Servizi dovrebbe recarsi presso uno qualsiasi dei seguenti enti: Banca d’Italia, Banca Intesa, Istituto Centrale delle Banche Popolari d’Italia, Monte dei Paschi di Siena, Camera di Commercio, Ordini Professionali (come quello dei Dottori Commercialisti e del Notariato), Poste Italiane, e per finire Regioni, Comuni e altri enti pubblici.

La procedura cambia però se a voler attivare la CNS dovesse essere un cittadino già dotato della nuova Tessera Sanitaria, ovvero di quella particolare card con microchip color oro che l’Agenzia delle Entrate sta provvedendo a sostituire man mano che la vecchia Tessera Sanitaria scade. Questa nuova tipologia di documento, infatti, ha la particolarità di inglobare a sé ben tre diverse funzioni: quella di tessera sanitaria nazionale, quella di tessera europea di assicurazione sulle malattie e quella di tesserino del codice fiscale.

Ebbene, l’utente in possesso di questa nuova Tessera Sanitaria (ribattezzata TS-CNS) ha la facoltà di trasformarla in Carta Nazionale dei Servizi semplicemente rivolgendosi agli sportelli abilitati dalla propria Regione; a questi uffici va perciò formulata la richiesta portando con sé un documento di identità valido e la nuova tessera. A questo punto l’operatore svolge la prassi necessaria per la conversione fornendo al cittadino i codici di accesso (PIN e PUK) nonché quello di identificazione (CIP) e invita l’utente a dotarsi di un lettore di smartcard che sia compatibile con la Carta e che può essere acquistato sia online sia nei negozi specializzati a fronte di una spesa media di circa 20 euro (tutto dipenderà poi dalla tipologia di prodotto che si sceglie). Installato il lettore sul proprio computer personale, sarà poi possibile accedere a tutti i servizi di cui sopra in maniera facile, veloce e gratuita!

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