Secondo quanto affermano i dati comunicati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, nella settimana dal 27 ottobre al 2 novembre 2014 sarebbero state registrate 11.355 istanze di certificazione di crediti presentate dalle imprese alle pubbliche amministrazioni, per un importo corrispondente pari a circa 1,4 miliardi.
Un volume che rappresenta una vera e propria impennata, che è tuttavia facilmente spiegabile: il 31 ottobre 2014 scadevano infatti i termini utili per poter usufruire della garanzia statale, per i crediti maturati al 31 dicembre 2013. Ne è derivata una corsa piuttosto repentina a sfruttare l’ultima finestra temporale utile, prima della chiusura definitiva.
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Come funziona la certificazione dei crediti
Ricordiamo che, come indicato sullo stesso sito del MEF, tutti i titolari di crediti nei confronti delle pubbliche amministrazioni possono chiederne la certificazione all’ente debitore usando la piattaforma informatica del Governo.
In relazione, per i crediti maturati fino al 31 dicembre 2013, il governo aveva stabilito la possibilità di cessione a intermediari finanziari con l’assistenza della garanzia dello Stato, a condizione che l’istanza fosse presentata entro il 31 ottobre 2014. Per tutti gli altri crediti, invece, la certificazione costituisce comunque un passo utile ad agevolare la cessione agli intermediari, che può essere realizzata attraverso la stessa piattaforma informatica.
A quanto ammontano le istanze già presentate
Alla data del 3 novembre 2014, afferma un comunicato del Ministero, risultano registrate alla piattaforma di certificazione dei crediti 20.018 imprese che hanno presentato complessivamente 84.608 istanze di certificazione del credito per un controvalore di circa 9 miliardi di euro.
L’attuale volume è frutto di un incremento graduale che ha avuto la massima accelerazione nel corso dell’ultima settimana, ma è figlio di un provvedimento piuttosto remoto: il Decreto legge 35/2013 (che ha messo a disposizione ca. 40 miliardi di Euro per gli anni 2013 e 2014),successivamente “ripreso” dal Decreto legge 102/2013 (con il quale il Governo ha stanziato ulteriori 7,2 miliardi di euro per il 2013), dalla Legge di Stabilità 2014 (che ha stanziato 0,5 miliardi) e dal Decreto legge 66/2014 che ha messo a disposizione una quota aggiuntiva di 9,3 miliardi.
Se desiderate disporre di maggiori informazioni, questa è la sezione dedicata alla Certificazione dei crediti, sul sito MEF.