Se il contribuente ha dei debiti indicati nelle cartelle di pagamento Equitalia, è bene sapere che un metodo alternativo per potersi liberare da tale onere è quello di pagarli utilizzando i crediti commerciali che sono vantati nei confronti della Pubblica Amministrazione.
Cosa si può compensare
Il meccanismo è piuttosto semplice, e ad ammetterlo è il dl 78/2010 convertito dalla l 122/2010, secondo cui è possibile compensare i:
- debiti tributari dello Stato, delle Regioni e degli enti locali, quelli previdenziali e assistenziali oggetto di cartelle di pagamento Equitalia, di accertamento esecutivo dell’Agenzia delle Entrate e di avviso di addebito dell’Inps
con
- crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili relativi a somministrazioni, forniture e appalti con lo Stato, gli enti pubblici nazionali, le Regioni, gli enti locali o gli enti del Servizio sanitario nazionale.
Necessaria la certificazione
Per poter compensare debiti e crediti, è comunque necessario acquisire la certificazione del proprio credito collegandosi alla piattaforma informatica del Ministero dell’Economia e delle Finanze Dipartimento della Ragioneria – Generale dello Stato – all’indirizzo internet certificazionecrediti.mef/gov.it/CertificazioneCreditohome.xhtml.
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All’interno della pagina sarà possibile trovare tutte le indicazioni per accreditarsi alla piattaforma e poter così richiedere .la certificazione del credito.
La procedura allo sportello
Una volta ottenuta la certificazione, sarà possibile andare agli sportelli di Equitalia e presentarla in forma cartacea. In alternativa, è possibile indicare il numero di certificazione e il codice di controllo rilasciato dalla piattaforma informatica, e poter in tal modo dematerializzare una parte della procedura allo sportello.
Ricordiamo inoltre che nel caso in cui il pagamento riguardi solo una parte dei debiti scaduti o in scadenza, è necessario indicare quelli che si intende estinguere.
A questo punto occorrerà attendere che Equitalia verifichi i dati riportati nella certificazione. Una volta effettuata tale area di verifica, l’ente procederà alla compensazione rilasciando una regolare attestazione di pagamento.
Ricordiamo che maggiori informazioni sono disponibili presso tutti gli sportelli Equitalia e sul sito internet gruppoequitalia.it.