Andiamo a scoprire quali sono i principali incentivi, i fondi di solidarietà e gli ammortizzatori sociali per le imprese situate nel territorio italiano.
Incominciamo con le assunzioni agevolate.
Il comma 135 della Legge di Stabilità stabilisce l’integrale restituzione del contributo addizionale pari all’1,4 per cento ASpI, alle imprese che si impegano a trasformare i contratti a termine nella formula a tempo indeterminato dallo scorso primo gennaio 2014.
La restituzione comprende anche l’assunzione entro il termine di sei mesi dalla conclusione del rapporto a termine.
Per quanto concerne invece l’assunzione dei disoccupati, sono previsti incentivi pari a 190 euro al mese per un anno in caso di contratto a tempo indeterminato, mentre risultano essere disponibili soltanto per sei mesi per la stipula di contratti a termine.
Anche per i Call center è possibile ricorrere ad apposite disposizioni in materia. Le aziende che hanno stabilizzato lavoratori a progetto ancora in organico alla data del 31 dicembre 2013, potranno usufruire per ognuno di un incentivo pari ad un decimo della retribuzione mensile, per un periodo temporale di un anno.
Importanti novità anche in tema di contratti di solidarietà. È possibile ricorrere a tal tipologia anche nel corso del 2014, da parte di tutti quei datori di lavoro che non possono fare affidamento alla cassa integrazione straordinaria.
Prevista una proroga a 24 mesi della cassa integrazione guadagni straordinaria in caso di cessazione di attività dell’impresa ed inoltre sono stati stanziati altri 30 milioni per gli ammortizzatori in deroga per quanto concerne il settore della pesca.
La Legge di Stabilità ha introdotto anche importanti modifiche relative ai Fondi di solidarietà. Non è più prevista la scadenza per la stipula di accordi in caso di costituzione di fondi bilaterali, per quanto concerne i comparti che non risultano coperti dalla normativa relativa alla integrazione salariale.
Con riferimento invece allo strumento del TFR, il coefficiente di rivalutazione a dicembre 2013 è stato stabilito nella misura dell’1,92%.
Infine da sottolineare che i Regolamenti 1407/2013 e 1408/2013, che sono entrati in vigore lo scorso 1 gennaio 2014, hanno previsto l’inclusione delle imprese in difficoltà tra coloro che risultano beneficiari di aiuti de minimis.
Per maggiori informazioni ed approfondimenti in materia di incentivi, contribuzione, ammortizzatori sociali e fondi di solidarietà, consigliamo di consultare la recente Circolare INPS N. 15/2014, in cui è possibile reperire la sintesi delle principali disposizioni in materia di sostegno all’occupazione e di contribuzione.
Per rimanere comunque sempre aggiornati, è opportuno visitare il sito dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale all’indirizzo Internet www.inps.it.