Andiamo a scoprire quali sono gli incentivi spettanti per le imprese in questo 2014 per quanto concerne le assunzioni dei lavoratori. Ecco di seguito le normative principali al riguardo.
Iniziamo dalla stabilizzazione dei precari. Il comma 135 della Legge di Stabilità ha stabilito la restituzione del contributo addizionale pari all’1,4% ASpI a tutte quelle imprese che trasformano i contratti a termine nella modalità a tempo indeterminato. Norma in vigore dallo scorso primo gennaio 2014.
Prevista la restituzione del contributo addizionale 1,4% ASpI anche per quanto riguarda l’assunzione entro sei mesi dalla fine del rapporto a termine.
Per quanto concerne invece le assunzione di disoccupati, è previsto un incentivo pari a 190 euro al mese per un anno a seguito di stipula di un contratto indeterminato, oppure per sei mesi se invece il contratto è a termine.
La Legge di Stabilità è intervenuta anche sui Fondi di solidarietà stabilendo nessuna scadenza per la stipulazione di accordi per la costituzione di fondi bilaterali, in comparti che non risultano regolati dalla normativa per quanto concerne l’integrazione salariale.
I Regolamenti 1407/2013 e 1408/2013 che sono entrati in vigore lo scorso primo gennaio 2014 prevedono l’inclusione delle imprese in difficoltà tra quelle che risultano beneficiari di aiuti de minimis. Stabilita inoltre l’introduzione del principio di impresa unica per conteggiare il livello massimo di contributi che potranno essere erogati a più imprese. In quest’ultimo caso è necessario però che sussistano una serie di condizioni. Eccole indicate di seguito:
- un’impresa ha la maggioranza dei diritti di voto di un’altra impresa;
- un’impresa può nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione di un’altra impresa;
- un’impresa esercita un’influenza prevalente su un’altra azienda a seguito di un contratto concluso con quest’ultima;
- un’impresa azionista di un’altra impresa ha il controllo della maggioranza dei diritti di voto degli azionisti di quest’ultima.
Rimangono comunque invariati il limite fissato a 200mila euro, un ammontare che una azienda può ricevere nel corso di tre esercizi finanziari, mentre è pari a 100mila euro per quanto concerne attività di trasporto merci su strada per conto terzi.
Aumentato inoltre da 7.500 a 15.000 euro il livello massimo di aiuti ad aziende produttrici primarie di beni agricoli.
Per maggiori approfondimenti in materia consigliamo di consultare la Circolare INPS N. 15/2014.
Per disporre delle ultime news aggiornate, consigliamo di collegarsi sul sito web dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, all’indirizzo internet www.inps.it, dove è anche possibile reperire tutti i moduli necessari, scaricabili in modo semplice e comodo dal proprio pc.