Torniamo a parlare di quella storia infinita che rappresenta Alitalia e della miriade di soldi pubblici che sono stati impiegati in questo “pozzo senza fine”. A fare il punto della situazione ci pensa il programma di approfondimento “Report”, e, a dire il vero, siamo davvero alla frutta. Cercando di sintetizzare al massimo il discorso il nostro vettore non vale assolutamente nulla e, ad oggi, si trova in una situazione più o meno simile a quella di 5 anni fa. Insomma ci sono i soldi solo per andare avanti qualche mese ma nulla di più.
Quella che viene annunciata come una soluzione, ossia l’aumento di capitale da parte dei soci, non è che un pagliativo, quasi come se si volesse curare un tumore con un’aspirina. Serve un progetto industriale competitivo, servono partnerschip importanti, serve puntare su mercati davvero redditizi (se non altro anche per diversificare il proprio business).
Ma di tutto questo non si parla, o se ne parla ancora troppo poco. Ad oggi Alitalia può vantare oltre 1 miliardo di debiti che si vanno ad aggiungere agli oltre 3 miliardi che abbiamo pagato di tasca nostra quando la compagnia di bandiera venne “salvata” dalla cordata di coraggiosi imprenditori italiani voluta da Berlusconi.
E, per il momento, sembra che ci si appresti, nuovamente, ad intervenire con i soldi pubblici attraverso Poste Italiane.
In conclusione, anche se non sono d’accordo al 100% con quanto emerge dal servizio di report, consiglio a tutti di dedicare qualche minuto del proprio tempo e prendere visione di questo video che, al di la di come la si pensi, riassume ottimamente la situazione.
Situazione che resta complicatissima nonostante i tantissimi aiuti di stato (perchè di questo si tratta, ammettiamolo!) che, in un modo o in un altro, Alitalia ha ricevuto nel corso degli anni. Ora non importa che la colpa sia stata di Manager incapaci, di politici corroti o della crisi economica che ha aggravato la situazione finanziaria del vettore.
Quello che importa è che si trovi un modo economicamente sostenibile per salvare una società dove lavorano oltre 10 mila persone. Ma occorre farlo subito e farlo bene e questo, nell’Italia di oggi, appare quasi impossibile.
Il link al sito di Report dove si può vedere l’inchiesta su Alitalia andata in onda lo scorso lunedì.