Ne abbiamo parlato più e più volte nel corso degli ultimi 2 anni. Ottenere un prestito da quando è scoppiata la crisi economica anche qui in Europa è diventata una missione impossibile, o quasi. Le banche hanno letteralmente “chiuso i rubinetti” rendendo l’accesso al credito estremamente difficile sia per i privati che per le aziende. Il tutto, va detto, contribuendo ad accellerare quel processo di recessione che ha portato il paese nella situazione attuale con un numero sempre crescente di aziende costrette a dichiarare fallimento (fare impresa senza poter accedere al credito è praticamente impossibile) e un’economia paralizzata dagli scarsi consumi. Come fare, allora, per ottenere un prestito? Premesso che non abbiamo la bacchetta magica e che, quindi, dare soluzioni è molto difficile voglio cercare, in questa pagina, di fare il punto della situazione e di capire quali potrebbero essere le strade da tentare.
Per prima cosa è fondamentale partire da un presupposto: oggi si può ottenere un finanziamento solo se si è in grado di offrire delle solide garanzie reddituali. Mentre in passato avevamo più volte parlato di prestiti senza buste paga e garanzie oggi la situazione è molto diversa.
Per prima cosa è fondamentale avere una busta paga o altro reddito da lavoro dipendente o autonomo che sia stabile e continuativo. Tuttavia spesso anche questo può non bastare. E’ sufficiente che ci sia una segnalazione per una rata non pagata ed ecco che la richiesta di finanziamento viene respinta.
Questo perchè oggi le banche hanno reso molto più severi e stringenti i controlli e le verifiche sui soggetti che fanno richiesta di un prestito o di un mutuo. Insomma, prima di erogare un finanziamento valutano con molta attenzione (e spesso con criteri alquanto “bizzarri”) a chi lo stanno dando e se questa persona o azienda sarà in grado di restituire la somma.
Una valida soluzione, per chi ha una busta paga, è la cessione del quinto dello stipendio. Ne abbiamo parlato in più occasioni quindi evito di dilungarmi sul funzionamento di questa tipologia di prestito (qui puoi trovare tutte le spiegazioni e i dettagli sulla cessione del quinto).
In breve si tratta di una tipologia di finanziamento molto utilizzata in quanto viene concessa anche a chi è stato segnalato come cattivo pagatore. Con la cessione del quinto, infatti, è il datore di lavoro che rimborsa il finanziamento trattenendo dalla busta paga del lavoratore l’importo della rata.
Un’altra soluzione per aggirare il problema dei mancati finanziamenti è quello di farsi aiutare da qualcuno (magari un genitore) che gode di una pensione di anzianità in quanto questa tipologia di reddito è molto ben vista dagli istituti di credito.
Sull’argomento puoi leggere anche:
- uscire dalla lista dei cattivi pagatori: alcuni consigli per cancellare la segnalazione di cattivo pagatore;
- la proposta di cessione del quinto di IBL banca: tutti i dettagli del prodotto offerto da IBL Banca;