La classifica delle migliori multinazionali del mondo, realizzata da Great Place to Work, ci permette di analizzare alcuni dati interessanti ed estrapolare una lista delle migliori società del mondo in cui si potrebbe ambire a lavorare. Quello che più dispiace, ovviamente, è che in questa speciale classifica non compaia nemmeno un gruppo italiano (anche se era facile aspettarselo). D’altronde lo studio realizzato da Great Place to Work analizza le 251 multinazionali più importanti del mondo valutando, per ognuna, l’orgoglio per il lavoro da parte dei dipendenti, la fiducia nel management e, non per ultimo, i buoni rapporti con i colleghi. Tutto ciò permette di capire quali siano le aziende che offrono al lavoratore le migliori condizioni per svolgere al meglio la propria attività quotidiana.
Ovviamente non si parla solo di benessere economico, cioè di aziende dove gli stipendi sono più alti rispetto ad altrove, ma di benessere sociale, ossia di quelle aziende che “curano lo stare bene” del lavoratore attraverso una equa retribuzione, elasticità negli orari d’ufficio, l’organizzazione di attività extra lavorative, ecc.
1) SAS Institute: società americana che si occupa di produrre software. Fu fondata nel lontano 1976 da Anthony Barr, James Goodnight, John Sall e Jane Helwig e, oggi, è considerata la più grande società indipendente nel settore della Business Intelligence. Il suo nome deriva dal suo primo software per l’analisi statistica.
2) Google: il più importante motore di ricerca del mondo fondato nell’ormai lontano 1998 da Larry Page e Sergey Brin (che all’epoca erano ancora studenti dell’Università di Stanford). La società ha la sua sede principale a Mountain View, in California e oggi fattura diverse decine di miliardi di dollari grazie agli introiti della pubblicità.
3) NetApp: altra società Californiana che è già stata inserita anche nella classifica di Fortune sulle migliori aziende in cui lavorare (si posizionò al 5° posto). L’azienda si occupa principalmente di creare software per l’archiviazione dei dati.
4) Kimberly-Clark: si tratta della più grande multinazionale di prodotti di carta e per l’igiene personale. E’ presente in oltre 175 paesi del mondo tra cui, ovviamente, l’Italia. Se non la conoscete è, semplicemente, perchè da noi distribuisce i prodotti con i marchi Scottex, Kleenex e Huggies (pannolini per bambini).
5) Microsoft: non credo che questa società abbia bisogno di presentazioni. L’azienda che fu di Bill Gates (a lungo l’uomo più ricco del mondo) famosa per il sistema operativo Windows, conta oltre 90 mila dipendenti che, a giudicare dall’ottimo piazzamento (seppur in lieve calo rispetto allo scorso anno) devono essere più che felici del loro posto di lavoro.
6) Marriott: società specializzata nel turismo vanta oltre venti brand alberghieri di massima importanza e circa 120 mila dipendenti sparsi in 74 paesi del mondo.
7) FedEx Express: colosso delle spedizioni con sede a Memphis, vanta numeri da capogiro visto che ogni giorno effettua più di 3,5 milioni di spedizioni in oltre 220 paesi.
8) W. L. Gore & Associates: società di Wilbert L. Gore e del figlio Robert W. famosa per aver inventato il Gore-Tex, un tessuto composto da politetrafluoroetilene espanso che viene spesso utilizzato per la produzione di abbigliamento sportivo e non (come le giacche a vento). La società vanta quasi 10 mila dipendenti e oltre 3 miliardi di dollari di fatturato.
9) Diageo: questa multinazionale con sede a Londra è uno dei leader mondiali nel settore delle bevande alcoliche. Gestisce marchi come Baileys e Guinnes che vengono distribuiti in oltre 180 paesi.
10) Autodesk: altra azienda informatica specializzata nella progettazione di software 3D dedicati al mondo dell’ingegneria (e non solo). I suoi numeri? Più di 6000 dipendenti e quasi 2000 rivenditori in tutto il mondo.
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