In questi ultimi giorni abbiamo più volte parlato dei problemi che attanagliano le banche ormai non più in grado di sostenere l’economia reale perchè costrette a dover far fronte ai propri problemi finanziari. Così da uno studio di mutui.it emerge che, stando agli ultimi dati realitivi ai primi 4 mesi di quest’anno, i mutui casa sono stati concessi per una percentuale inferiore al 50% degli immobili dati in garanzia. In sostanza le banche, mediamente, hanno finanziato meno della metà del valore dell’immobile acquistato. Si tratta di un dato mai registrato prima che permette di avere una panoramica sull’attual situazione di disagio delle famiglie italiane e, in particolare, delle giovani coppie per le quali diventa impossibile, o quasi, acquistare una casa. Questo perchè difficilmente una giovane coppia avrà i soldi necessari a coprire la metà del valore dell’immobile in aggiunta a quelli necessari per affrontare le spese relative alla compravendita. Insomma, di fatto, questa crisi delle banche sta letteralmente tagliando le gambe alle famiglie italiane e al settore immobiliare con il rischio di un repentino crollo dei prezzi entro la fine dell’anno.
Questa nostra preoccupazione è sottolineata da Lorenzo Bacca, responsabile business unit di Mutui.it: “…oggi, chi vuol comprare la sua prima casa deve aver risparmi per oltre la metà del suo valore. È un dato preoccupante che ci impone di sperare in una veloce inversione di tendenza“. Un’inversione di tendenza che, stando ai fatti, non è nell’aria almeno a breve.
Ma, stando a questi dati, quanto occorre avere di contanti e quanto è possibile prendere di mutuo dalla banca?
Secondo quanto rilevato da mutui.it l’importo medio erogato dagli istituti di credito per i mutui casa è di 112 mila euro ed è stato finanziato circa il 49% del valore degli immobili. Di conseguenza per avere la certezza di ottenere un mutuo si dovrebbe disporre, mediamente, di almeno 115 mila euro in contanti oltre ai soldi relativi alle tasse, al notaio, all’eventuale commissione dell’agenzia immobiliare e alle altre spese accessorie.
E’ possibile stimare almeno altri 20 mila euro che sommati ai 115 mila fanno la bellezza di 135 mila euro in contanti. Una cifra, ovviamente, alla portata di pochissimi fortunati. Insomma la crisi rischia veramente di mettere a dura prova i giovani che vogliono costruirsi un futuro costretti sempre più spesso a rimanere a casa dei genitori complice anche un lavoro che scarseggia (la disoccupazione giovanile è al 32%).
Da non sottovalutare anche l’impatto sul settore immobiliare, un settore ormai da più di un anno completamente in ginocchio dove sono stati bruciati migliaia di posti di lavoro. Ma il rischio più grave è che tutto ciò provochi un crollo dei prezzi con le conseguenze che tutti noi ben conosciamo.
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