Sul wall street journal è stato pubblicato un articolo estremamente controverso in cui si parla delle difficili scelte che dovranno affrontare i 3 vincitori della lotteria americana che si sono portati a casa, complessivamente, la bellezza di oltre 600 milioni di dollari. E’ ovvio che, in un momento di crisi economica come quella che stiamo attraversando, la scelta difficile è quella relativa a come arrivare alla fine del mese più che come gestire un patrimonio immenso ottenuto grazie ad una vincita. Tuttavia è comprensibile che una persona normale possa avere un primo momento di sbandamento nel dover gestire tutti questi soldi, soldi che difficilmente si sarebbero mai potuti gudagnare in una vita di lavoro. Negli Usa, ad esempio, vi è la possibilità di ottenere la vincita in un’unica soluzione o in 26 rate annuali, scelta che consente di gestire un po per volta il denaro e di non rischiare di bruciare l’intera vincita in pochi anni.
In Italia, invece, le vincite possono essere riscosse in un’unica soluzione nelle modalità espressamente indicate dalla società che gestisce il gioco. Il più famoso è, ovviamente, il superenalotto, l’unico che consente vincite lontanamente paragonabili a quelle americane. Tuttavia sembra che la possibilità di avere una rendita annuale faccia gola a tanti come testimonia il recente successo del win for life, gioco che consente di ottenere una rendita dai 1000 ai 10000 euro al mese per 20 anni.
Questa soluzione, infatti, permetterebbe al fortunato vincitore di non dover gestire una somma immensa con tutte le problematiche ad essa connesse. Problematiche che riguarderebbero, sopratutto, il come investire somme così elevate senza correre il rischio di sbagliare strumento magari con la possibilità di veder bruciata una parte della vincita.
Proprio per questo gli esperti consigliano di affidarsi ad un bravo consulente finanziario che possa consigliare una buona diversificazione così da massimizzare la resa e minimizzando il rischio. Proprio la diversificazione dell’investimento, infatti, è alla base della gestione finanziaria di qualsiasi somma di denaro.
In caso di vincite estremamente cospicue, ad esempio, sarebbe possibile investire una parte della somma in immobili da portare a reddito e la restante parte in strumenti finanziari diversificati a loro volta scegliendo tra azioni, obbligazioni, titoli di stato, pronti contro termine e conti deposito o investimenti in commodities.
La diversificazione, infatti, consente di ridurre fortemente il rischio di aver scelto l’investimento sbagliato garantendo maggiore sicurezza rispetto all’impegnare l’intera somma in un’unica soluzione.
Come riscuotere il superenalotto
Il superenalotto si può riscuotere da soli, presentando la propria schedina vincente presso gli uffici centrali della Sisal di Milano, oppure attraverso un notaio. In questa seconda ipotesi si ha garantito l’anonimato ma si dovrà sborsare una somma non indifferente che, generalmente, varia da un minimo del 2 ad un massimo del 4% della vincita.
Il pagamento verrà effettuato dalla Sisal attraverso assegno circolare o bonifico bancario entro 2 mesi dalla presentazione della giocata vincente presso gli uffici di Milano. C’è da ricordare, inoltre, che a partire dal 1 Gennaio 2012 su tutte le vincite superiori ai 500 euro vi è una trattenuta fiscale pari al 6%. Un trattenuta che, almeno una volta nella vita, vorremmo pagare tutti.