Finalmente una buona notizia che vede crescere il nostro paese in uno dei settori chiave per la nostra economia, ossia la produzione di vino. Secondo gli ultimi dati Istat diffusi in occasione di Vinitaly, la più importante manifestazione del settore, il mercato del vino ha subito, nel 2011, una crescita del 12% arrivando ad un valore d’affari di circa 4,4 miliardi di euro. Nel corso dello scorso anno, infatti, sono stati venduti oltre 24 milioni di ettolitri di vino con un aumento del 9% rispetto all’anno precedente. Insomma nonostante la crisi il vino italiano continua a riscuotere un enorme successo specialmente all’estero dove viene apprezzata la qualità della nostra produzione frutto di secoli di tradizione.
Ma a Vinitaly è stato possibile fare il punto della situazione anche di quelle che potrebbero essere le previsioni di crescita per il futuro in un mercato che ci vede leader ormai da decenni. Prospettive tutt’altro che negative visto che molti paesi emergenti come il Brasile, tanto per fare un esempio, hanno cominciato ad interessarsi al nostro vino in maniera molto più significativa.
Basti pensare che solo il Brasile importa dall’Italia, attualmente, il 14% del vino che consuma e paesi come gli Stati Uniti, dove il vino italiano continua a riscuotere un enorme successo, sembrano in ripresa segno che le vendite di vino potrebbero aumentare nel giro di 12 mesi.
Insomma propsettive tutt’altro che negative per il settore del vino, nonostante l’economia mondiale stia vivendo uno dei momenti più difficili e delicati di sempre. In effetti qualche nota stonata c’è e non da poco. Secondo l’Istat, infatti, sarebbe diminuito il consumo interno passando dagli 80 litri l’anno pro-capite degli anni 80 ai poco meno di 40 litri di oggi.
Fortunatamente le nostre aziende vendono sempre di più all’estero compensando, così, la scarsa domanda interna che poteva rischiare di mettere in ginocchio un settore dove ci siamo sempre spartiti il primato mondiale con la Francia.
Ma, stando anche alle dichiarazioni dei produttori presenti alla manifestazione, sarebbe l’Europa tutta in crisi tanto che i maggiori produttori di vino italiano starebbero intensificando la vendita dei propri prodotti nei paesi extra UE.
Tutto ciò è confermato anche dai produttori come nel caso di Pio Boffa, titolare della storica cantina Pio Cesare di Alba, il quale sostiene che “L’Europa è in calo e si prevede che scenderà ancora, quanto all’Italia si fa molta fatica a vendere e soprattutto è difficile incassare, dopo aver venduto. Invece negli Stati Uniti ci sono forti segnali di ripresa: sono appena tornato da Chicago e nei ristoranti che contano ho visto di nuovo tanta gente. Dopo due anni difficili, è tornato un po’ di ottimismo“.
Vinitaly, con i suoi 94 mila metri quadri di esposizione, 156 mila visitatori e 4164 espositori è la più grande e importante fiera del mondo del settore. Per chi volesse la fiera, che come tradizione si svolge a Verona, andrà avanti fino al 28 Marzo. Maggiori informazioni su vinitaly.com .
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