Secondo una recente analisi di sostariffe.it la maggior parte dei risparmiatori italiani investe nei conti deposito somme non superiori ai 30 mila euro per un periodo che, generalmente, si attesta intorno ai 6 mesi. Un dato interessante quello raccolto dal sito di comparazione di tariffe che ha analizzato in forma anonima circa 37 mila rilevazioni che permettono di tracciare l’identikit del risparmiatore medio. Il canale più gettonato continua ad essere quello dei conti deposito che, come abbiamo più volte indicato, rappresentano un’ottimo strumento per mettere al sicuro i propri soldi ed ottenere, comunque, un ritorno economico visti gli attuali tasi di interesse.
Il dato più interessante, per certi versi, è l’orizzonte temporale che nel 40% dei casi è di soli 6 mesi. Questo potrebbe essere spiegato dal fatto che in molti casi i conti deposito vengono visti come un vero e proprio “parcheggio” per i propri risparmi, in attesa di essere utilizzati per qualche spesa particolare o di essere investiti in altre forme.
Molto significativo anche l’importo medio che attestandosi per il 67,38% dei casi su importi inferiori ai 30 mila euro sta ad indicare che ad usufruire dei conti deposito siano, principalmente, i piccoli risparmiatori, ossia quelli che hanno meno possibilità di accedere a strumenti finanziari più complessi.
I conti deposito con scadenza 18 mesi risultano essere tra i meno gettonati visto che vengono scelti solo dal 6,78% dei risparmiatori con un importo medio di poco meno di 36 mila euro, dato a ulteriore conferma che gli italiani sono poco propensi, in questo particolare contesto economico, a immobilizzare il proprio capitale troppo a lungo.
In conclusione possiamo affermare che i conti deposito si confermano, anche per il 2012, come lo strumento più interessante per tutti quei piccoli risparmiatori che non vogliono rischiare il capitale e si accontentano di ottenere una rendita non altissima ma garantita.
Come abbiamo già segnalato alcuni mesi fa i tassi di interesse dei conti deposito si attestano, attualmente, intorno al tasso di interesse del 4% lordo, ottimo se consideriamo che difficilmente si possono trovare strumenti che garantiscano un uguale rendimento garantendo anche il capitale investito.
Se la situazione economica all’interno dell’Unione Europea rimane quella attuale è ipotizzabile che i tassi di interesse dei conti deposito possano rimanere alti ancora per tutto il 2012 e forse anche per i primi mesi del 2013 quando, secondo gli analisti, l’economia dovrebbe avviarsi verso una lenta ripresa.
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