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Quanto si risparmia in Italia secondo l’Acri

Il risparmio in Italia è un aspetto molto sentito tanto che ben il 44% degli italiani dichiara di avere la necessità di risparmiare per poter vivere sereno. Questo è quanto emerge dal report annuale dell’Acri che testimonia come la crisi economica abbia aumentato la voglia degli italiani di risparmiare. Nel 2010, infatti, gli italiani che dichiaravano di sentire il bisogno di risparmiare erano solo il 41% (con una differenza di 3 punti percentuali rispetto al 2011). Ovviamente tra il dire e il fare c’è molta differenza, al punto tale che di questo 44% solo il 35% riesce realmente a risparmiare (la quota era del 36% nel 2011). La crisi, infatti, produce un effetto molto contrastante: da un lato rende più insicuri (di qui l’aumento della necessità di risparmiare in previsione di periodi di difficoltà) ma, dall’altro, rende sempre più difficile riuscire a far avanzare qualcosa dal budget familiare.

Neanche a dirlo sono proprio le famiglie del sud quelle che riescono a risparmiare di meno visto che la percentuale di quelle che ce la fa si attesta intorno al 25% contro la media nazionale del 35.

Ma il dato più preoccupante è la quota delle famiglie che non solo non riesce a risparmiare ma deve ricorrere all’utilizzo dei prestiti (o dei risparmi passati) per riuscire a far quadrare i conti alla fine del mese.

Parliamo del 29% delle famiglie che, a conti fatti, si sono impoverite rispetto allo scorso anno, quota che aumenta al sud dove tale percentuale arriva al 40%. Un dato davvero molto allarmante che rischia di far saltare i delicati equilibri dell’economia del nostro paese.

Le famiglie italiane, infatti, sono sempre state molto attente al risparmio tanto da aver permesso al nostro paese di reggere meglio di altri la crisi economica. Ora questa capacità di risparmiare viene messa a dura prova da una disoccupazione altissima e da una perdita del potere d’acquisto causata dall’aumento dell’Iva al 21% e dal maggiore costo di beni e servizi di prima necessità (vedi benzina e assicurazioni rc auto solo per fare un esempio).

Ma come è possibile risparmiare?

Anche se può sembrare difficile, ognuno di noi nel suo piccolo può ottimizzare le spese. Per prima cosa è bene seguire alcune piccoli accorgimenti su come risparmiare in casa attraverso l’ottimizzazione dei consumi di energia elettrica, gas e acqua. Accorgimenti che non costano nulla e che oltre a risparmiare permettono di inquinare meno.

Un altro aspetto che può consentire un risparmio considerevole è utilizzare i mezzi di trasporto pubblici lasciando parcheggiata la propria vettura ogni qual volta sia possibile. In questo modo oltre ad ottimizzare i costi di carburante e manutenzione del proprio veicolo si potrà valutare anche di modificare la propria assicurazione auto scegliendone una che venga calcolata a chilometraggio.

Per quanto riguarda gli acquisti, invece, è sufficiente utilizzare i tanti siti di deal che si trovano su internet per risparmiare fino al 60-70% sull’acquisto di prodotti e servizi da utilizzare nella propria zona di residenza (a breve pubblicheremo una guida su come risparmiare sull’acquisto di beni e servizi su internet).

Se, invece, non si è un amante degli acquisti online c’è sempre la possibilità di risparmiare con gli outlet, soluzione che permette di spendere dal 30 al 50% in meno sull’acquisto di prodotti di marca, magari solo perchè appartenenti a collezioni dell’anno prima.

Insomma risparmiare per far quadrare i conti appare quanto mai indispensabile… e in alcuni casi può essere anche più semplice di quello che potrebbe sembrare.

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