Per tutti coloro abbiano deciso di approfittare dei bonus fiscali per i lavori in casa finalizzati al risparmio energetico sta per scattare una vera e propria corsa contro il tempo. Secondo la norma attualmente in vigore, infatti, è possibile ottenere la detrazione del 55% per tutti i lavori il cui anticipo o saldo è stato pagato entro il 31 Dicembre 2011.
E lo stesso discorso vale anche per le ristrutturazioni edilizie che prevedono un’agevolazione del 36%. Il problema è che non si ha nessuna certezza che queste agevolazioni fiscali vengano confermate anche per il prossimo anno quindi si stà scatenando una vera e propria corsa per riuscire a rientrare nei tempi.
Questi bonus fiscali, infatti, permettono di ottenere grandissimi vantaggi con un notevole risparmio che consente di ammortizzare la spesa (nel caso dei lavori finalizzati al risparmio energetico) in tempi davvero brevissimi.
Tuttavia l’incertezza generale in cui è piombata l’Italia in questi ultimi mesi non da nessuna garanzia: quale governo ci sarà il prossimo anno? Sarà disposto a proseguire con queste detrazioni?
Ma per capire il perchè di tutto questo cerchiamo di capire come funzionano questi bonus e quali vantaggi possono dare.
Detrazione fiscale 55%
Per tutti coloro vogliano apportare modifiche volte all’efficienza energetica della propria abitazione sono previste detrazioni d’imposta (riduzioni su Irpef o Ires) nella misura del 55% del valore dei lavori entro dei limiti che vengono stabiliti per legge.
Ad esempio per la sostituzione di finestre, pareti, infissi o per l’installazione di pannelli solari viene riconosciuta la possibilità di detrarre un massimo di 60 mila euro, mentre per quanto riguarda la riqualificazione complessiva di edifici esistenti è possibile ottenere una detrazione massima di 100 mila euro.
La detrazione di imposta viene ripartita su 10 anni ed è ammessa entro il limite del valore stesso delle tasse. Questo vuol dire che se avremmo dovuto pagare per l’anno in corso 8 mila euro di Irpef e abbiamo detrazioni per 10 mila euro la parte eccedente non può essere chiesta a rimborso.
Ovviamente (ma è bene ricordarlo) le detrazioni fiscali finalizzate al risparmio energetico sono concesse solo sui lavori effettuati su immobili già esistenti e non su nuove costruzioni.
Detrazioni fiscali 36%
Per le detrazioni fiscali del 36% sui lavori edili il discorso è decisamente diverso. Il termine del 31 Dicembre 2011, infatti, è importante solo ed esclusivamente perchè dal prossimo anno ci potrebbe essere un taglio dl 5% del bonus.
Il termine ultimo per approfittare delle detrazioni sui lavori edili è fissato al 31 Dicembre 2012 e consiste nella possibilità di detrarre sull’Irpef il 36% delle spese sostenute fino ad un massimo di 48 mila euro, da ripartire in 10 anni (3 o 6 anni per i contribuenti con età maggiore di 75 o 80 anni).
La detrazione, inoltre, va divisa tra tutti i soggetti che ne hanno diritto e sono ammessi a usufruire di questo bonus solo le persone fisiche che siano proprietari (vale anche la nuda proprietà) o coloro che abbiano in usufrutto l’immobile in questione.
Conclusioni
Il termine ultimo del 31 Dicembre 2011 è assolutamente da rispettare in entrambi i casi. Ricordo che epr quanto riguarda il bonus del 55% per i lavori finalizzati al risparmio energetico è sufficiente che il pagamento (sotto forma di acconto o saldo) sia avvenuto entro il 31 Dicembre, mentre i lavori possono essere terminati anche nel corso del 2012.
In questo modo è possibile rientrare nell’agevolazione pur non facendo fisicamente tutti i lavori durante l’anno in corso.