Stando all’ultimo studio redatto dalla società di consulenza Accenture il mercato assicurativo italiano potrebbe valere circa 90 miliardi di euro in più. Questa quota potrebbe essere raggiunta approfittando della necessità di protezione delle famiglie italiane specialmente per quanto riguarda le assicurazioni mediche e quelle sulla casa, ancora poco diffuse.
Le famiglie, infatti, complice anche una crisi economica molto pesante, fanno fatica ad affrontare spese improvvise e le compagnie di assicurazione potrebbero intercettare questo bisogno e incrementare il proprio fatturato.
Come dicevamo lo studio di Accenture si concentra proprio su quelle assicurazioni ancora poco diffuse in Italia, ossia quelle che coprono i rischi di salute e infortuni, e quelle che si occupano di proteggere la propria abitazione.
Dallo studio, infatti, è emerso che in media ogni famiglia spende più di 1500 euro all’anno di spese extra per queste 2 voci. queste spese vengono affrontate con grande difficoltà proprio perchè arrivano all’improvviso e senza poterle programmare.
Basti pensare, ad esempio, ad un guasto idraulico nella propria abitazione o alla rottura della caldaia. Tutte spese non programmabili che le famiglie faticano ad affrontare e che potrebbero essere coperte con una polizza per la casa il cui costo sarebbe più basso e di cui si conoscerebbe in anticipo il premio da pagare mensilmente o annualmente.
Insomma un enorme vantaggio da entrambe le parti che potrebbe ridare fiato ad un mercato, quello assicurativo, che in Italia stà soffrendo perchè troppo incentrato solo ed esclusivamente sulle assicurazioni auto con tutti i problemi che ne derivano.
Il lancio di nuovi prodotti proposti a prezzi interessanti, tali da invogliare le famiglie a stipulare polizze casa o coperture mediche, è fondamentale per ridare fiducia ad un mercato che secondo lo studio di Accenture potrebbe fruttare ancora 90 miliardi di euro alle compagnie assicurative.
Come accade in questi casi chi prima saprà intercettare questo bisogno di protezione sarà anche quello che poi si spartirà la fetta più importante di questa fetta di mercato.