E’ di ieri la notizia rilasciata dall’Isvap, l’Istituto di Vigilanza sulla Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo, che conferma i sospetti degli operatori del settore, ossia che la raccolta di polizze vita nel primo semestre 2011 è stata decisamente negativa.
Un dato molto significativo testimoniato anche dal momento negativo che molte compagnie di assicurazioni stanno vivendo in borsa e che questi dati non contribuiranno certo a migliorare.
I dati sulla raccolta del ramo vita I° sem. 2011
Il report dell’Isvap, infatti, segnala che nel primo semstre 2011 la raccolta complessiva di assicurazioni vita è calata del 15,5% rispetto allo stesso periodo del 2010 con una raccolta pari a 58 mila e 724 milioni di euro.
In particolare il dato peggiore è registrato dalle polizze sulla durata della vita umana, ossia quelle specifiche del ramo I, che registrano una riduzione del ben il 20,5%, segno che gli italiani di fronte alla crisi economica tendono più a pensare al presente che al futuro che verrà.
Una sorta di sfiducia che spinge le persone a investire meno sulla propria vecchia, come è normale che si si aspetti in tutti quei momenti di instabilità economica come quello, gravissimo, che stiamo vivendo negli ultimi 3 anni.
Ma tornando ad analizzare le tabelle dell’Isvap salta all’occhio anche l’incidenza sui premi totali che passa dal 25,7% dello scorso anno al 31,3% del I° semestre 2011 con un saldo negativo di poco meno del 6%.
Insomma un dato che, temo, avrà ripercussioni anche nei mercati finanziari specialmente per quelle compagnie di assicurazioni che puntano il proprio core business sulle polizze vita anche perchè c’è da ipotizzare che anche il secondo semestre 2011 non sarà certo dei migliori.