Lavorate nei settori privati? Male, perchè gli stipendi dei lavoratori pubblici crescono di più. Lavorate nei settori della pubblica amministrazione e non vi siete accorti di aumenti significativi? Ebbene, non prendetevela con noi, meri trasportatori di notizie, ma con la Banca d’Italia, che ha prodotto un’analisi piuttosto ampia dell’andamento del sistema retributivo in Italia, suddiviso per vari comparti.
Vediamo di scoprire nel dettaglio chi guadagna di più e quali sono i lavoratori che hanno visto crescere maggiormente i propri salari negli ultimi anni sia in valori percentuali che in valori assoluti.
Ecco tutti i dettagli:
Stando al report stilato dall’istituzione monetaria, le retribuzioni dei dipendenti pubblici sarebbero cresciute di oltre 22 punti percentuali dal 2002 ad oggi, con una media retributiva che nel 2022 era pari a 23.813 euro, e che nel 2010 è balzata alla cifra di 29.165 euro.
Ora, occorre dire come i dati di cui sopra non siano certamente quelli netti, bensì le retribuzioni lorde, a loro volta deflazionate sulla base dell’indice dei prezzi al consumo. Ad ogni modo, secondo la Banca d’Italia, l’incremento delle retribuzioni nel pubblico sarebbe stato pari, in termini assoluti, a più di 5.200 euro (+ 22,4%).
E nel complesso? In totale, le remunerazioni dei lavoratori dipendenti sono passate da 21.029 euro del 2002 a quota 22.468 euro nel 2010, con un balzo di poco meno di sette punti percentuali.
Per quanto concerne il settore preferenziale, cioè quello con le remunerazioni più elevate, lo scenario tra l’inizio e la fine dello scorso decennio non sembra essersi modificato, poiché è sempre il comparto dell’intermediazione monetaria e finanziaria a farla da padrone, con un incremento del 4,7% reale che ha condotto la remunerazione media annua a 39.106 euro.
Il settore più povero è invece quello dei servizi domestici presso le famiglie, con 11.948 euro, e un incremento di 2,7 punti percentuali rispetto al 2002.
E voi, a che categoria appartenete? Quale lo stipendio lordo annuo?