Buone notizie dal fronte del credito in Italia che, stando agli ultimi dati rilasciati dall’Abi, fa registrare dei dati piuttosto positivi. Tornano a crescere, infatti, i finanziamenti alle famiglie e alle imprese e, quello che sorprende di più, è che la crescita è nettamente superiore al ritmo di crescita del resto d’Europa. Insomma una volta tanto ci troviamo a dover commentare un dato positivo e superiore, di molto, a quello del resto d’europa. Ovviamente molti di voi si domanderanno perchè tanta euforia di fronte al dato relativo ai finanziamenti concessi dalle banche.
Perchè è realmente importante che vengano concessi più prestiti alle famiglie e alle imprese? E sopratutto è davvero positivo che vengano concessi più prestiti?
Cominciamo con il vedere i dati dell’Abi: nel 2010 i prestiti hanno fatto registrare un crescita annua del 3,6% e nel solo mese di Dicembre del 4%.
Per prima cosa c’è da capire quali siano le motivazioni per i quali viene richiesto un finanziamento. Se il prestito viene richiesto dalle famiglie per il consumo (acquistare un’auto o rinnovare l’arredamento) e dalle imprese per investire nelle proprie aziende allora è un ottimo segnale per l’economia italiana.
Se al contrario i prestiti vengono richiesti solo per ottenere liquidità con cui sopperire a mancanze del momento, allora il dato di crescita dei finanziamenti non è tra i migliori.
In conclusione, quindi, c’è da capire come venga utilizzata questa nuova massa di liquidità perchè è evidente che tutto quello che si fa oggi avrà ripercussioni sull’andamento dell’economia dei prossimi anni. Tuttavia, in senso assoluto, è importante questo dato perchè significa che le banche italiane non hanno “chiuso i rubinetti” (come si usa dire in gergo) continuando ad erogare credito all’economia reale.
Senza finanziamenti, infatti, le famiglie ridurrebbero ampiamente i consumi e molte imprese sarebbero costrette a chiudere per l’impossibilità di anticipare i soldi necessari all’ampliamento e alla gestione della propria attività.
E’ una buona notizia, ma bisogna vedere come viene utilizzata la liquidità.
Concordo con te, queste nuove risorse devono essere utilizzate per crescere ;)