Secondo quanto dichiarato dall’International Council of Shopping Centers, i ricavi da vendita durante il mese di marzo nei negozi statunitensi dovrebbero aver subito un incremento di circa il 10% rispetto al volume di ricavi ottenuti nello stesso periodo dell’anno precedente.
Stando alle considerazioni effettuate dagli stessi analisti dell’istituto, le determinanti principali che hanno contribuito a questo buon risultato sarebbero state un clima mite e le festività di Pasqua, la cui ricorrenza è caduta otto giorni prima rispetto a quanto avvenne nel corso del 2009.
Sulla base delle prime stime condotte, sembra infatti che dei 10 punti percentuali di incremento del terzo mese dell’anno, ben 6 possano essere attribuiti esclusivamente al fattore legato alla ricorrenza pasquale, che rappresenta la quarta fonte di introiti annui per i dettaglianti americani.
Oltre a quanto sopra ribadito, sembra che un’altra determinante con positiva influenza sull’andamento dei ricavi da vendita possa esser stato un andamento del mercato del lavoro più positivo del previsto, che ha ridato parziale fiducia ai consumatori statunitensi. Il numero degli occupati a marzo è infatti cresciuto ai massimi degli ultimi tre anni, con oltre 160 mila nuovi impiegati.
Nella sola ultima settimana del mese, ha poi proseguito l’istituto, i ricavi da vendita sono saliti di 4,7 punti percentuali.