Gli incentivi moto 2010 sono stati approvati dal Consiglio dei Ministri in un pacchetto che prevede incentivi anche in altri settori (di cui parleremo nei prossimi articoli). Come avevamo già avuto occasione di sottolineare, questa misura era stata invocata a gran voce dagli addetti ai lavori per evitare il rischio di far crollare il settore già messo a dura prova dalla difficile crisi economica del 2008. Tuttavia dopo la mancata approvazione degli incentivi auto voci di corridoio davano quasi per certo che sarebbero saltati anche quelli a sostegno dell’industria motociclistica.
Una misura necessaria per dare uno stimolo al settore delle 2 ruote colpito particolarmente duro dalla crisi economica con il rischio di peggiorare ulteriormente la già difficile situazione delle aziende italiane nel settore.
Ecco tutti i dettagli sugli incentivi moto 2010 e alcuni consigli per riuscire ad approfittare degli sconti:
Incentivi moto
Gli incentivi moto sono riservati a tutti coloro intendano cambiare il vecchio veicolo a 2 ruote, euro 0 o euro 1 con un motociclo di max 400 cc di cilindrata e 70 kw di potenza.
Gli incentivi moto 2010 prevedono uno sconto del 10% sull’acquisto del veicolo nuovo per un massimo di 750 euro.
Tuttavia lo sconto raddoppia se si acquista un motociclo dotato di alimentazione elettrica doppia o esclusiva arrivando fino ad un massimo di 1500 euro.
Secondo l’Associazione Ciclo Motociclo Accessori però il budget previsto dagli incentivi moto 2010 basterà al massimo a coprire un mese, ritenendo la misura del tutto insufficiente.
Il mio consiglio quindi è quello di affrettarsi per approfittare degli sconti per rinnovare il proprio veicolo a 2 ruote. Se poi gli incentivi moto non ti bastano puoi sempre approfittare dei vantaggi legati alla nuova carta Netcar che ti permette di ottenere sconti e premi sugli acquisti di carburante presso tantissimi distributori!
Per maggiori informazioni sulle modalità per usufruire delle agevolazioni ti rimandiamo agli articoli che dedicheremo all’argomento nei prossimi giorni.