Alibaba, il più importante sito commerciale della Cina, ha dichiarato di aver chiuso il primo trimestre in utile dopo circa un anno, battendo le stime degli analisti grazie a una positiva contribuzione del volume delle esportazioni cinesi, che hanno aiutato i ricavi a compiere il necessario balzo in avanti nonostante il difficile contesto economico che ha costretto perfino un paese come la Cina a rallentare la propria crescita.
Il quarto trimestre si è pertanto potuto concludere con utili netti in crescita del 49% a 281,2 milioni di yuan (circa 41 milioni di dollari, o 0,055 yuan per azione) contro 189,2 milioni di yuan (o 0,037 yuan per azione) conseguiti nello stesso periodo dell’anno precedente, e contro 239 milioni di yuan frutto della media delle attese degli analisti.
Alibaba riesce pertanto a invertire la tendenza che l’aveva vista chiudere tutti i trimestri in perdita dal terzo periodo del 2008, a causa della crisi economico finanziaria internazionale. La compagnia decise allora di tagliare i prezzi di una lunga lista di propri prodotti, e cercare nuove alleanze strategiche per incrementare i ricavi.
Ma, come detto, la determinante principale è da ricercarsi nell’export di prodotti locali: le esportazioni cinesi sono cresciute del 46% a febbraio rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per il terzo incremento mensile consecutivo. Nei prossimi mesi il trend potrebbe continuare, e per tale motivo gli analisti sono pronti a scommettere su una positiva prima trimestrale 2010 da parte di Alibaba.
Molto, però, dipenderà anche dalla capacità della Cina di dipendere meno dalle esportazioni e di puntare più sul mercato interno, visto che per l’anno in corso si prevede una crescita molto contenuta dei principali mercati europei che, dopo gli Stati Uniti, rappresentano uno dei mercati più strategici per le aziende della repubblica popolare.
E stando ad alcune indiscrezioni trapelate nelle ultime settimane il governo cinese si starebbe muovendo proprio in questa direzione.