Canon ha recentemente dichiarato, che la Cina presto diventerà il mercato più importante al mondo nel settore delle foto e videocamere, scalzando gli Stati Uniti dal gradino più alto del podio di tale industria. Si tratta di una dichiarazione per certi versi ovvia e a cui si è giunti anche dopo aver analizzato i dati macro economici dei 2 paesi dopo la grande crisi del 2008. Mentre gli Stati Uniti hanno subito un durissimo colpo che, a detta di molti analisti, verrà riassorbito nell’arco di diversi anni, la Cina al contrario ha solo rallentato la sua folle corsa confermandosi come uno dei paesi con le potenzialità maggiori.
Stando alla società, infatti, entro il 2015 il Paese asiatico produrrà un giro d’affari nel settore di cui sopra tale da sopravanzare i business nordamericani: a tal fine, la compagnia sta programmando l’apertura di numerosi nuovi punti vendita, incrementando la forza lavoro cinese al fine di farsi cogliere pronta quando la domanda di prodotti digitali dovrebbe ulteriormente crescere.
Secondo le stime di Canon, inoltre, i ricavi dalle vendite provenienti dalla Cina dovrebbero crescere del 10% durante il 2010, in grado di controbilanciare una sostanziale stabilità nei mercati più maturi.
Dando invece uno sguardo al passato, riscontriamo che i ricavi di Canon per il business 2009 delle camere digitali sono cresciuti del 6,6% a 25,7 milioni di unità, con un peso del mercato cinese pari al 15% dei ricavi complessivi.
Il presente parla invece di un ruolo ancora dominante degli Stati Uniti nel bilancio di Canon: il Paese nord americano dovrebbe infatti consentire alla compagnia di collocare sul mercato circa 34,6 milioni di unità dei propri prodotti, circa il 27% in più rispetto a quanto previsto per la Cina.
Tuttavia molte altre aziende seguiranno l’esempio di Canon puntando proprio sul mercato cinese (senza dimenticare quello brasiliano) per rafforzare il proprio business grazie ad una maggiore capacità di assorbimento dei prodotti.