Axa, una delle compagnie di assicurazione più importanti d’Europa, ha annunciato di aver chiuso il secondo semestre del 2009 con utili di periodo piuttosto elevati, con un risultato certamente positivo, specialmente se confrontato con quanto conseguito nella stessa parte del precedente anno. Ovviamente, come ben sappiamo, il 2008 è stato l’anno della fortissima crisi economica che ha stravolto i mercati arrecando danni per decine di miliardi di euro in tutto il mondo. E’ quindi comprensibile l’entusiasmo dei vertici aziendali che finalmente possono presentare dei conti in netto miglioramento.
Gli utili di Axa hanno infatti potuto toccare quota 2,28 miliardi di euro, rispetto alla perdita netta di 1,24 miliardi che aveva interessato lo stesso semestre del 2008, come confermato da un recentissimo comunicato stampa della compagnia parigina; il risultato conseguito da Axa è inoltre superiore alla stima effettuata dagli analisti, che prevedevano utili pari a circa 1,6 miliardi di euro.
Secondo gli osservatori di mercato, questa buona performance da parte della società di assicurazioni è ascrivibile al discreto andamento dei mercati assicurativi e di asset management, che hanno permesso alla compagnia transalpina di ritornare in utile dopo un periodo non troppo felice sul fronte dei conti economici.
Stando agli annunci da parte dei manager della compagnia, inoltre, il futuro di Axa dovrebbe essere caratterizzato da una più insistente propensione all’investimento nei mercati emergenti, dai quali ci si attende una forte crescita della contribuzione agli utili complessivi già entro i prossimi tre anni.
Inoltre i mercati emergenti, a detta di moltissimi analisti, dovrebbero essere meno esposti a eventuali crisi come quella che è avvenuta nel 2008 e di cui gli effetti ancora non ci siamo definitivamente messi alle spalle.
Non resta che aspettare per scoprire quali saranno i reali obiettivi del board di Axa e, sopratutto, in quali mercati tra i tanti che promettono una forte crescita nei prossimi anni, decideranno di focalizzare il proprio business.