Che la Grecia sia un motivo di preoccupazione europeo e non solo lo hanno dimostrato i mercati che in questi ultimi giorni sono sprofondati bruciando miliardi di euro. La Grecia, infatti, rischia grosso e potrebbe dar vita ad un contesto ricco di tensioni che potrebbe coinvolgere anche altri paesi dell’eurozona. Secondo molti analisti, infatti, un eventuale escalation della crisi del debito della Grecia potrebbe spingere la speculazione a colpire anche gli altri paesi della zona euro che soffrono di un’economia debole. Si parla di Portogallo, Ungheria e Spagna ma, anche, d’Italia.
Ecco allora che la Ue dopo le tante critiche ricevute a livello internazionale annuncia di monitorare con attenzione la situazione della Grecia e di aver pronto un piano di sostegno economico coordinato tra i diversi paesi dell’Unione in grado di stabilizzare la situazione.
La paura più grande dei vertici Ue, a dir la verità, è quella di proteggere la Grecia dagli attacchi speculativi di questi giorni.
Attacchi che potrebbero farsi più pericolosi nella settimana entrante e che l’Unione Europea garantisce di poter controllare.
Secondo Jean Claude Juncker l’ipotesi di un fallimento economico della Grecia non è nemeno da prendere in considerazione e che la UE farà tutto il necessario per riportare la situazione nei livelli normali.
Ora non resta che aspettare la reazione dei principali mercati internazionali e vedere se queste misure saranno sufficienti per evitare definitivamente il rischio fallimento e se riporteranno la calma sui mercati finanziari.
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