Il saldo della bilancia commerciale, che misura i flussi di esportazione di importazione della Penisola da e verso l’estero, ha subito nel mese di novembre un significativo segno negativo, frutto di una flessione dell’export più che proporzionale di quanto avvenuto nei confronti dell’altro piatto della bilancia. Insomma, per farla semplice, sono diminuite le esportazioni delle nostre aziende verso gli altri paesi europei e non con conseguenze importanti per la nostra economia. Le esportazioni, infatti, sono alla base della nostra economia e si avvantaggiano del valore aggiunto che il made in Italy rappresenta nel mondo.
Nell’undicesimo mese dell’anno da poco conclusosi – ricorda l’Istat – i flussi commerciali esportativi nei confronti dell’Unione Europea sono infatti calati dell’8,1%, contro una contrazione delle importazioni di “soli” 2,7 punti percentuali.
Il risultato è stato un saldo della bilancia commerciale pari a 760 milioni di euro in negativo, contro i 111 milioni di euro di surplus riscontrati dall’Istituto Nazionale di Statistica nello stesso periodo dello scorso anno.
Per quanto concerne il confronto su base mensile, rispetto ad ottobre le esportazioni aumentano del 2,4%, mentre le importazioni crescono dell’1,7%. Su base trimestrale, il calo delle esportazioni è invece più incidente di quello delle importazioni (-1,1% del primo dato, contro il – 0,8% del secondo elemento).
A livello complessivo, invece, il periodo gennaio – novembre 2009 è stato molto deprimente se confrontato con quanto ottenuto nello stesso arco temporale del 2008: le esportazioni sono calate del 24,8%, mentre la flessione delle importazioni è stata “contenuta” in un – 19,8%.
Il saldo della bilancia commerciale si è quindi accomodato su terreno negativo per 271 milioni di euro, contro il surplus di 10,29 miliardi di euro nel 2008. un dato che tratteggia perfettamente il momento che l’economia mondiale sta attraversando e, sopratutto, il calo di consumi che mette a rischio quel progetto di economia capitalista su cui sono basati gran parte dei paesi del mondo.
Immagine di: artekjara