Il prestito Inpadap si rivolge a tutti i dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali. Si tratta di una tipologia di prestito molto interessante in quanto offre un tasso di interesse estremamente competitivo rispetto alla media dei prodotti sul mercato offerti dai normali istituti di credito. E’ possibile richiedere cifre contenute e, comunque, variabili da un importo minimo pari ad una mensilità dello stipendio fino ad un massimo di otto mensilità ed è rimborsabile in 12, 24,36 o 48 rate mensili.
Per accedere al prestito Inpdap è necessario presentare una domanda in triplice (che trovi qui: modulo richiesta prestito Inpdap) all’amministrazione di appartenenza.
Non occorre nessuna altra garanzia ne certificato ma, ovviamente, è necessario essere iscritti all’ente che tratterrà dalla propria busta paga o dal cedolino della pensione un importo variabile compreso tra lo 0,35% e lo 0,15%.
Grazie a queste trattenute l’ente è poi in grado di erogare tutta una serie di servizi ai propri iscritti, tra cui l’erogazione di finanziamenti agevolati sia nelle condizioni (servono davvero pochissimi documenti), sia nei tassi di interesse.
Conclusioni
Richiedere un prestito Inpdap è veramente semplice e veloce in quanto non richiede lungaggini burocratiche, con in più il vantaggio di ottenere un finanziamento ad un tasso di circa il 4,50%, decisamente più basso rispetto alla media dei prestiti concessi dagli istituti di credito che, invece, si aggirano intorno al 9-10%.
Una differenza che può significare anche diverse centinaia di euro di risparmio nella rata mensile con cui si provvederà a estinguere il finanziamento.
ULTIMO AGGIORNAMENTO – DICEMBRE 2012
Dati gli effetti della Manovra Monti che impone la chiusura di diversi enti tra cui anche l’Inpdap sembra che tutte le funzioni svolte verranno spostate all’Inps. Per avere maggiori informazioni e per aggiornarsi sugli sviluppi della vicenda vi invitiamo a consultare il sito ufficiale: inpdap.it .
1 commento su “Prestito Inpdap: come e quando richiederlo”