Parlare di crisi sembra riduttivo per un settore, quello della produzione di macchine agricole, che nelle previsioni sarà uno dei più colpiti dalla crisi economica di questi anni con ripercussioni gravissime sui lavoratori. Per rendersi conto del disastro cui sta andando incontro l’intero comparto basta dare un’occhiata ai dati rilasciati dall’Unacoma, l’associazione che raggruppa le principali aziende del settore, che ha presentato un report in cui si analizza il settore nel corso dell’ultimo anno.
Solo nel mese di Gennaio le aziende produttrici di macchine agricole hanno visto diminuire gli ordinativi di oltre il trenta per cento, e tutto questo dopo aver chiuso l’ultimo trimestre 2008 con i dati sulle vendite che hanno fatto registrare uno spaventoso -40%.
Secondo l’Unacoma saranno diverse le aziende destinate al fallimento nel corso dei prossimi mesi, con licenziamenti che potranno arrivare anche al 30% della forza lavoro dell’intero comparto.
Per questo c’è anche chi organizza una consulenza per aziende in crisi così da aiutarle e indirizzarle verso il giusto percorso di ristrutturazione che passa inevitabilmente per il contenimento delle spese di gestione e per l’ottimizzazione della produzione e della distribuzione.
Processo di ristrutturazione considerato fondamentale se si vuole evitare il tracollo dell’intero settore con ripercussioni drammatiche sia per i lavoratori impiegati nelle aziende a rischio che per l’intera economia.
Tuttavia le aziende si aspettano anche un pronto intervento dello stato che potrebbe varare misure che incentivino il settore ridando slancio alle vendite a aiutando le aziende più in difficoltà attraverso sgarvi fiscali o altre forme di aiuto all’impresa.
Immagine di: fontany woman