Con la borsa sempre più imprevedibile e i conti di deposito che non vanno oltre il 4,50% di rendimento lordo molte persone stanno tornando ad investire i propri risparmi in immobili approfittando del leggero calo delle quotazione delle case negli ultimi 2-3 mesi. Specialmente in alcune grandi città, infatti, il valore degli immobili si è assestato al ribasso permettendo, a chi dispone del capitale necessario, di fare affari non da poco. Inoltre con il mattone si rischia molto meno visto che da sempre in Italia il mercato immobiliare è andato crescendo seppur tra alti e bassi.
Insomma molte persone si sentono molto più sicure acquistando un immobile ad uso investimento piuttosto che affidare i propri risparmi alle banche rischiando di perdere tutto nel caso di un ulteriore cedimento della borsa nel corso del 2012.
Ovviamente non tutte le città offrono la possibilità di investire in immobili facendo “l’affare”, in quanto il mercato non si è messo in tutto il paese nello stesso modo. Ad esempio nei piccoli centri si è verificato il calo maggiore ma ai fini dell’investimento potrebbero essere molto meno remunerativi rispetto ad un buon immobile in una zona semi-centrale di una grande città.
In assoluto, infatti, gli affari migliori si fanno le zone appena fuori dal centro purchè ben collegate o se nella prossimità di università o centri di particolare interesse. Nel caso di appartamenti in prossimità delle università, infatti, si potrà decidere di mettere a reddito il proprio immobile affittandolo ad un costo decisamente maggiore di un equivalente in un’altra zona della stessa città.
Tra le città che potrebbero essere più interessanti dal punto di vista dell’investimento segnialiamo Napoli e Milano. Per quanto riguarda Napoli e dintorni le zone più interessanti sono quelli di Soccavo-Pianura, che è calato del 3,5%, e quello di Capodimonte e San Carlo Arena, che è calato del 3,2% (dati idealista.it).
Per quanto riguarda Milano e dintorni, invece, segnaliamo il caso di Paderno Dugnano, che ha subito un calo delle quotazioni dell’8,8%, e San Giuliano Milanese, che si è fermato ad un -6,7% (dati idealista.it). In queste zone, disponendo della liquidità necessaria si possono strappare delle quotazioni davvero molto interessanti specialmente nell’ottica dell’investimento nel lungo termine.
Molto interessanti anche le zone intorno alle grandi università di Roma (una delle città che, insieme a Milano centro, hanno mantenuto le quotazioni più alte) e in particolare la zona di Tor Vergata. Per chi dispone di somme non elevate, invece, si può optare per un buon immobile nelle regioni del sud (che risultano essere quelle più colpite dal calo) e in particolare nelle zone di interesse turistico (specialmente estivo, quindi in prossimità della costa).